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The Vampire Diaries: 14 anni fa nasceva la prima serie capace di usare i social media per alimentare il proprio successo

Pubblicato il 10 settembre 2023 di Gian Marco Novelli

Il 10 settembre 2009 sulla piccola emittente statunitense The CW andava in onda il primo episodio di The Vampire Diaries, uno show capace in poco tempo di appassionare il pubblico di tutto il mondo. Nato sulla scia del successo al botteghino di Twilight, il primo episodio di The Vampire Diaries presentava molteplici analogie con la saga cinematografica che in quel periodo stava facendo impazzire le adolescenti. Andando avanti la serie riuscì però a distanziarsi, attraverso una trama in grado di attrarre persino gli “odiatori” di Edward (Robert Pattinson) e Bella (Kristen Stewart). Tra il 2009 ed il 2010 scoppiò la The Vampire Diaries mania, la quale si acuì sensibilmente negli anni successivi toccando il proprio apice nel biennio 2012/2013.

A coinvolgere così tanto il pubblico fu una narrazione composta da colpi di scena, aiutata dall’inserimento di elementi soprannaturali, ma soprattutto il triangolo amoroso creatosi tra la protagonista Elena Gilbert (Nina Dobrev) e i due fratelli vampiri Stefan e Damon Salvatore, rispettivamente interpretati da Paul Wesley e Ian Somerhalder. Il grandissimo clamore generatosi intorno allo show gli permise di durare ben 8 stagioni, con un totale di 171 episodi, e di dare vita ad un “universo” con degli spin-off. Attualmente The Vampire Diaries è disponibile con tutte le 8 stagioni sulla piattaforma streaming Prime Video.

Uno dei primi show ad utilizzare a proprio vantaggio i social media

Ad aver decisamente aiutato The Vampire Diaries a diventare uno degli show più apprezzati di quel periodo sono state le “battaglie” dei fan costruitesi sul web, per lo più determinate dalla trama di maggior appeal sul pubblico: quella del triangolo amoroso tra Elena e i due vampiri protagonisti. Da qui nacquero gli Stelena – i fan di Elena e Stefan – e i Delena – i fan di Elena e Damon –; la particolarità riguardò quindi la creazione di due fanbase ben distinte ed organizzate all’interno di un fandom più grande, ovvero quello della serie. Il triangolo amoroso toccò il proprio apice tra la terza e la quarta stagione, facendo sviluppare forse per la prima volta un pubblico social di sostenitori.

A giovarne fu lo stesso show, in quanto riuscì a crearsi un pubblico che guardava  gli episodi in diretta ma – soprattutto – uno capace di usare i social per alimentare discussioni su quanto visto. Ciò permise agli sceneggiatori di dar vita a trame intrigate, senza timore che potessero non essere capite dagli spettatori. Effettivamente, soprattutto nelle stagioni 2 e 3, la narrazione assunse un ritmo serrato e – complici i molteplici colpi di scena – il pubblico aumentò settimana dopo settimana. Oggi siamo abituati a vedere serie tv capaci di alimentare la propria popolarità grazie al passaparola sui social media (basti pensare ai casi Mercoledì e Mare Fuori), ma ai tempi ciò rappresentò una grande rivoluzione crossmediale.

Da The Originals a Legacies, quanti spin-off!

Il successo di The Vampire Diaries fu talmente elevato da permettere la creazione di un vasto universo seriale. Tra la seconda e la terza stagione vi fu l’introduzione dei vampiri “originali”: la famiglia Mikaelson; furono proprio essi a dare avvio alla stirpe dei vampiri. La loro presenza contribuì alla riuscita qualitativa dello show, tanto da far pensare alla showrunner Julie Plec e alla stessa The CW l’ideazione di uno spin-off in cui gli originali sarebbero divenuti protagonisti e non più semplici personaggi secondari. Da Joseph Morgan a Daniel Gillies, rispettivamente interpreti di Klaus e Elijah Mikaelson, gli attori divennero delle star e si era, quindi, convinti che avrebbero perfettamente retto una serie da protagonisti. Per tale ragione il 25 aprile 2013 all’interno della quarta stagione – precisamente nell’episodio 20 – di The Vampire Diaries andò in onda un backdoor pilot, intitolato The Originals.

L’intento fu quello di capire come il pubblico avrebbe percepito un episodio, quasi totalmente incentrato sui vampiri originali. Nonostante delle critiche piuttosto tiepide, gli ascolti furono buoni e portarono quindi all’ordine di un primo ciclo di episodi da mandare in onda nell’annata televisiva 2013-2014; la scommessa fu, quindi, vinta e The Originals durò ben 5 stagioni. In seguito alla sua conclusione – avvenuta un anno dopo quella della serie madre – The CW decise di non abbandonare l’universo vampiresco e ordinò un altro spin-off: Legacies, incentrato sulla figlia di Klaus: Hope Mikaelson (Danielle Rose Russell). Andato in onda dal 2018 al 2022, quest’ultimo non riuscì a beneficiare dello stesso fandom delle due precedenti serie, nonostante l’inserimento nel cast di alcuni volti noti al pubblico.

Le ultime due stagioni senza Nina Dobrev

Nell’aprile 2015 The Vampire Diaries subì un grande scossone, forse il più importante dal suo debutto. Tramite un post Instagram, la protagonista Nina Dobrev dichiarò ai fan la sua decisione di abbandonare la serie al termine della sesta stagione. L’attrice decise, infatti, di onorare fino alla fine il contratto, ma di non rinnovarlo. La motivazione ufficiale riguardò la voglia di prendersi una pausa dopo un duro lavoro durato sei anni, in cui la Dobrev non interpretò soltanto il ruolo di Elena ma anche quello delle sue doppelgänger Katherine (amatissima dai fan), Amara e Tatia. Tale decisione lasciò senza parole i fan dello show, secondo i più maliziosi ad influenzare l’attrice fu la fine della relazione con il collega Ian Somerhalder ed il fidanzamento di quest’ultimo con Nikki Reed; sebbene la stessa Dobrev smentì tale ipotesi ed anzi dichiarò la propria disponibilità a tornare nel finale di serie.

The Vampire Diaries andò, quindi, in onda per ben due stagioni senza colei intorno cui erano ruotati tutti gli avvenimenti della trama, almeno fino a quel momento. La qualità dello show, già in calo da un paio d’anni, risentì parecchio di tale abbandono e ciò soprattutto nella settima stagione. The CW decise, quindi, di rinnovare The Vampire Diaries per un’ottava ed ultima stagione, composta da 16 episodi e non dai classici 22/23. A fine gennaio 2017 arrivò l’annuncio ufficiale: Nina Dobrev sarebbe ritornata per il finale di serie, facendo quindi felici i fan. Tale come back non fu però quello auspicato dagli spettatori, come testimoniato dalle numerose lamentele nei confronti del bacio sul mento (sì avete capito bene) tra Elena e Damon. La reunion più attesa si trasformò, dunque, in un enorme rammarico per i fan, i quali ancora oggi la ricordano con enorme dispiacere.