Da sempre, Netflix distribuisce quasi tutte le sue serie in un’unica soluzione, più raramente in due parti (nel caso dei titoli più attesi) e ancora più raramente in altre forme. A quanto pare, nel caso di Squid Game: La sfida, reality basato sulla celebre serie coreana Squid Game, la compagnia sta considerando di dividere gli episodi in più gruppi, da distribuire a poco a poco, come fatto con altri reality come Too Hot to Handle e The Circle. La serie coreana Physical: 100, ad esempio, è stata distribuita a gruppi di due episodi ogni martedì.
La serie debutterà su Netflix il 22 novembre, e ne abbiamo da poco visto il teaser trailer. Il ragionamento dietro a questa tattica sarebbe quello di creare dei momenti settimanali dedicati alla visione della serie, preservando inoltre un certo hype intorno a essa.
Squid Game: La sfida vedrà 456 partecipanti competere per un premio di 4,56 milioni di dollari, il più grande premio in denaro per una serie reality. La serie sarà composta da dieci episodi, in cui i concorrenti dovranno affrontare una serie, in parte ispirate ai giochi visti nella serie, in parte originali. Le loro strategie, alleanze e il loro carattere verranno messi alla prova, mentre gli altri concorrenti verranno eliminati uno a uno intorno a loro.
Squid Game: La sfida è prodotta da Studio Lambert, la compagnia che ha prodotto per Netflix The Circle, e The Garden. Stephen Lambert, Tim Harcourt e Toni Ireland producono esecutivamente per Studio Lambert, John Hay, Nicola Hill e Nicola Brown per The Garden.
La serie aveva affrontato alcuni problemi lo scorso gennaio, durante le riprese presso i Cardington Studios, a nord di Londra. Durante una partita di Un, due, tre, stella!, le temperature sotto lo zero avevano reso necessario l’intervento del team medico per trattare alcuni dei concorrenti.
Fonte: Deadline