Il regista di Scream 7 rivela: “Sono stato il primo a leggere la sceneggiatura di Scream”

Per Christopher Landon, entrare a far parte del franchise di Scream era scritto nel destino. Il regista di Auguri per la tua morte, Freaky e sceneggiatore di buona parte della saga di Paranormal Activity sostituirà Matt Bettinelli-Olpin e Tyler Gillett, membri del collettivo Radio Silence, alla regia di Scream 7, dato che loro sono occupati con un misterioso film di mostri Universal. Intervistato durante un episodio di The Jess Cagle Show su SiriusXM, Landon ha rivelato di avere più di un legame con la storica saga slasher inaugurata da Wes Craven e dallo sceneggiatore Kevin Williamson:

Quando ero uno stagista al college, il mio primo stage fu in una compagnia di produzione. Sapevano che ero un fanatico di horror, un grosso nerd dell’horror, e quindi diedero a me per primo questo spec script molto chiacchierato che era appena arrivato, dicendomi: “È la sceneggiatura di un horror, dovresti leggerlo e dirci se ne vale la pena”. Lessi le prime quindici pagine, persi la testa e corsi nell’ufficio del mio capo dicendo: “Questo script è fantastico, dovete comprarlo”. E così tutti iniziarono a leggerlo ed era Scream, che all’epoca si chiamava Scary Movie. Lo comprarono e lo produssero. Perciò è una specie di strana chiusura del cerchio ritrovarmi a dirigere il prossimo dopo essere strnamente stato la prima persona a leggerlo.

Landon ha raccontato anche come sia riuscito ad avere il lavoro:

È successo tutto all’improvviso. Da quel che ho capito, era una cosa di cui si parlava da tempo, ma penso che l’opportunità si sia presentata solamente perché i registi che hanno diretto gli ultimi due film, Tyler e Matt, volevano fare qualcos’altro. Erano pronti per fare qualcosa di diverso. Per questo hanno dovuto ovviamente cercare qualcun altro, e io conosco Kevin Williamson, che ha scritto il film originale, da molto tempo, ed è un amico. Penso abbia lanciato il mio nome nella mischia e tutti abbiano detto: “Sì, ha senso. Sembra un’idea sensata”. Ero felice di aver ricevuto la chiamata, perché mi sembrava destino, mi sembrava una cosa scritta nelle stelle.

Fonte: ComicBook.com