Le trattative tra il sindacato degli sceneggiatori WGA e l’associazione dei produttori AMPTP proseguono, nonostante le difficoltà, e si comincia a intravedere una luce alla fine del tunnel.
Le parti stanno continuando a negoziare e lo faranno per tutto il weekend, con l’obiettivo di raggiungere un accordo preventivo entro la festività ebraica dello Yom Kippur (che inizierà domenica 24 settembre e terminerà lunedì 25 settembre).
Le trattative sono iniziate mercoledì e sono proseguite senza interruzioni fino a giovedì e venerdì. Le informazioni trapelate sono state poche, ma si è saputo che sono stati fatti progressi su alcune questioni, mentre altre, come l’Intelligenza Artificiale e le writers room, rimangono ancora irrisolte.
Nonostante le sfide, entrambe le parti si sono impegnate a continuare le trattative. Con un comunicato ufficiale, la WGA ha ringraziato il sostegno ricevuto e ha comunicato che le trattative sarebbero proseguite anche oggi. L’obiettivo rimane quello di trovare un accordo adeguato per gli sceneggiatori.
To our members: The WGA and AMPTP met for bargaining on Friday and will meet again on Saturday.
Thank you for the wonderful show of support on the picket lines today! It means so much to us as we continue to work toward a deal that writers deserve. #WGAStrike
— Writers Guild of America West (@WGAWest) September 23, 2023
Questi incontri continuano a vedere la partecipazione di Bob Iger, CEO di Disney, Ted Sarandos di Netflix, Donna Langley della NBC Universal e David Zaslav di Warner Bros. Discovery. Si tratta dei principali nomi per quanto riguarda gli studi cinematografici e le piattaforme streaming e la loro presenza va interpretata come un segnale positivo.
La volontà ovviamente è quella raggiungere un accordo per un nuovo contratto triennale prima che lo sciopero degli sceneggiatori superi la durata record dello storico sciopero del 1988, che durò 154 giorni. Attualmente lo sciopero della Writers Guild of America (WGA) è al suo 144º giorno, mentre quello degli attori del sindacato SAG-AFTRA è al suo 71º giorno.
Questa situazione ha letteralmente paralizzato Hollywood.