Il prolifico Frank Miller, uno dei più grandi maestri del fumetto americano, tornerà a Lucca Comics & Games questa volta come ospite del suo nuovo editore italiano: Star Comics, sotto l’etichetta Astra.
Miller sarà ospite di Star Comics e del festival e sarà presente a Lucca dal 2 al 4 novembre con appuntamenti e firmacopie.
Scrittore, disegnatore e inchiostratore di fumetti, ha lavorato sia per la Marvel (Daredevil, Devil: Amore e guerra, Elektra: Assassin) che per la DC (Ronin, Il ritorno del Cavaliere Oscuro, Batman: Anno uno, Batman: Il cavaliere oscuro colpisce ancora), ma anche come autore indipendente (Hard Boiled, Sin City, 300, Sacro terrore).
La sua carriera non si limita però al mondo dei fumetti, è anche un romanziere, sceneggiatore, regista e produttore statunitense.
Ha diretto Sin City (2005), il seguito Sin City – Una donna per cui uccidere (2014) e The Spirit (2008) di cui ha realizzato anche la sceneggiatura. Ha inoltre scritto Robocop 2 e 3.
Ha lavorato anche per il mondo della pubblicità, nel 2010 ha diretto Evan Rachel Wood e Chris Evans nello spot Gucci Guilty Intense.
Miller considera il rinomato fumettista argentino Alberto Breccia come uno dei suoi mentori personali, la sua influenza è evidente nell’uso del chiaroscuro e dell’uso del bianco e del nero. Inoltre è noto per aver combinato influenze di film noir e manga nelle sue creazioni fumettistiche.
La scoperta del fumetto giapponese ha portato a una svolta nel suo stile, prima con Ronin (1983-1984) per DC Comics:
“La mia prima introduzione ai fumetti giapponesi risale al 1980, quando una fidanzata mi passò un manga di Kozure Ökami (Lone Wolf and Cub) e io scoprii per la prima volta il lavoro di Goseki Kojima – poi iniziai a studiare tutto il resto”.
Miller si è poi recato in Giappone per studiare la tecnica manga:
“Sono passato dall’essere completamente affascinato dai manga e dall’imitarli a diventare più critico.”
L’impatto è evidente anche in Batman – Il ritorno del Cavaliere Oscuro ma per Sin City ha cercato una via di mezzo:
“Quando ho iniziato Sin City mi sono reso conto che trovavo i fumetti americani e inglesi troppo verbosi, troppo stitici, e quelli giapponesi troppo vuoti.
Così ho cercato di fare un ibrido. Usavo un ritmo da manga, per cui volevo che la lettura fosse veloce, e poi usavo le tecniche occidentali per fermarmi, per qualcosa che richiedeva molto tempo, giocavo con il ritmo cinematografico.”
Claudia Bovini, Direttore Editoriale in Star Comics, ha dichiarato:
“Accogliere un autore del calibro di Frank Miller nel nostro catalogo è un’emozione unica, è come un cerchio che si chiude perfettamente, anni orsono, agli albori della nostra casa editrice, abbiamo avuto l’onore di pubblicare una parte delle sue opere. Non potevamo far altro che (ri)cominciare con la pubblicazione di 300, soprattutto visto l’importante ricorrenza. Ma non finisce qui, siamo solo all’inizio”.
Il controverso graphic novel, uscito nel 1998 per Dark Horse, è nata grazie al film: L’eroe di Sparta (1962). Miller aveva dichiarato:
“L’ispirazione per scrivere la storia di 300 mi è venuta da ragazzino, guardando un vecchio e banale film intitolato L’eroe di Sparta. Mi resi conto che gli eroi potevano morire e che non avevano tutti una medaglia sul petto, ed ero determinato a raccontare questa storia”.
Per l’occasione Star Comics proporrà ben quattro edizioni: l’edizione regular; la variant cover sui toni del rosso e del nero, la limited di 100o copie e la ultra-limited di cento copie.
Le 4 edizioni di 300 proposte da @EdStarComics in occasione del 25° anniversario dell’opera di Frank Miller, ospite di @LuccaCandG 2023 pic.twitter.com/w7Tb1k0IQp
— Screenweek (@Screenweek) September 5, 2023
Fonti Star Comics, Dazed