Lo sciopero degli sceneggiatori durato 148 giorni, il secondo più lungo nella storia della Writers Guild of America (WGA), si concluderà oggi alle 12:01 ora del Pacifico (21.01 in Italia, ndr.).
Martedì pomeriggio (26 settembre) gli organi della WGA West e della WGA East hanno raccomandato all’unanimità l’accordo con l’AMPTP (Alliance of Motion Picture and Television Producers) e hanno comunicato la fine dello sciopero. Gli sceneggiatori potranno tornare immediatamente al lavoro, ma sottolinea la WGA, l’annuncio:
“Non influisce sul diritto dei membri di prendere una decisione finale sull’approvazione del contratto”.
Le votazioni di ratifica si svolgeranno dal 2 al 9 ottobre.
Il contratto provvisoriamente concordato, che durerà fino al 1 maggio 2026, è stato:
“Conquistato con la forza della solidarietà degli iscritti e dei nostri fratelli sindacalisti nel corso di 148 giorni di sciopero” e “incorpora guadagni e tutele significative per gli sceneggiatori in ogni segmento”.
Secondo la WGA, l’accordo ha un valore stimato di $233 milioni all’anno, una cifra inferiore ai $429 milioni che erano stati proposti poco prima dell’inizio dello sciopero, all’inizio di maggio, ma quasi il triplo degli $86 milioni che, secondo la WGA, l’AMPTP aveva offerto in quel momento.
La WGA ha ottenuto per i suoi membri aumenti salariali minimi annuali del 5%, 4% e 3,5% per i prossimi tre anni.
Inizialmente l’obiettivo era di ottenere aumenti del 6%, del 5% e del 5%. Alla fine, sono scesi a un compromesso ed è stato accettato un aumento cumulativo del 12,5% dei residuali, invece del 16%.
L’uso dell’intelligenza artificiale (IA) è stata una questione altamente controversa durante le trattative.
Un altro punto controverso sono stati i diritti residuali per lo streaming. Oltre all’attuale residuo fisso, l’AMPTP ha concordato un residuale basato sul successo degli show più popolari.
L’accordo prevede un bonus residuale del 50% per le serie e i film SVoD ad alto budget visti dal 20% degli abbonati nazionali di un servizio di streaming nei primi 90 giorni dall’uscita. La maggior parte delle serie originali sui principali canali di streaming soddisfa la soglia di budget elevato. Tuttavia, l’enfasi posta sui titoli realizzati per lo streaming significa che le serie più vecchie, prodotte originariamente per piattaforme non di streaming, come ad esempio Suits che di recente è stato un popolare binge watching per gli utenti di Netflix in Nord America, non si qualificheranno per il bonus.
Questa struttura per i bonus entrerà in vigore per i progetti in uscita dal 1° gennaio 2024.
Per quanto riguarda la trasparenza dei dati, la WGA afferma che le compagnie forniranno (in base a un accordo di riservatezza) i dati relativi al numero totale di ore di streaming di un titolo sia a livello nazionale che internazionale, di “programmi in streaming autoprodotti ad alto budget.
Non è chiaro se gli streamer dovranno fornire informazioni sui dati relativi a prodotti acquistati da terzi o a programmi a basso budget.
Il contratto sancisce la politica di garantire che la stragrande maggioranza degli sceneggiatori riceva un “secondo passaggio”, o sia pagata per fare almeno una riscrittura di una bozza di una sceneggiatura. Inizialmente, l’AMPTP aveva proposto di accettare questi termini solo per le sceneggiature completamente originali, non per i progetti derivati da una proprietà intellettuale esistente o per i reboot e i remake di vecchi titoli.
La WGA temeva che questa sfumatura dei termini avrebbe solo incoraggiato gli studios a perseguire un maggior numero di remake e di contenuti basati su IP. In base ai nuovi termini: “Un secondo passaggio è richiesto ogni volta che uno sceneggiatore viene assunto per una prima bozza di sceneggiatura per il 200% o meno del minimo, comprese le sceneggiature originali e non originali”. Si applica anche alle sceneggiature che vengono acquistate al di fuori del normale processo di sviluppo.
Gli sceneggiatori che guadagnano il 200% del minimo WGA o meno devono ricevere metà del compenso all’inizio del contratto. Se non viene consegnata una bozza entro nove settimane, un altro 25% del compenso è dovuto allo sceneggiatore, mentre il restante 25% deve essere pagato dopo la consegna della bozza.
Chi lavora a film per le piattaforme otterrà un guadagno del 18% sul compenso minimo per la storia e la sceneggiatura, che sale a $100.000 per i film con un budget dai $30 milioni in su. Questo guadagno, unito agli aumenti dei residui dello streaming estero, produrrà un compenso residuo di $216.000 in tre anni per i titoli presenti sulle piattaforme più importanti, con un aumento del 49% rispetto ai termini del precedente contratto siglato nel 2020.
Per quanto riguarda l’organico delle Writers rooms delle serie televisive, sono stati concordati i termini per garantire un organico minimo. Una serie che ha ottenuto il via libera per almeno sei episodi a stagione, avrà un minimo di sei sceneggiatori.
L’accordo prevede l’assunzione di almeno tre sceneggiatori-produttori (membri senior) per tutte le serie, e questo numero può includere lo showrunner.
Il termine “showrunner” è ora ufficialmente definito nell’MBA come “sceneggiatore”. In più il nuovo MBA (MBA 2023 Contract Materials) stabilisce che gli sceneggiatori devono essere pagati per gli episodi che scrivono.
Il numero di membri a livello di sceneggiatori junior o di staff writer aumenterà in base al numero di episodi ordinati. L’accordo prevede tre sceneggiatori per le serie fino a sei episodi, che salgono a cinque sceneggiatori per una serie di 7-12 episodi e a sei sceneggiatori per le serie superiori a 13 episodi.
Un’eccezione è prevista per le serie con un solo autore, ad esempio in serie come The White Lotus o Big Little Lies, in cui tutti gli episodi sono scritti da un solo sceneggiatore. In questi casi, l’accordo iniziale con lo studio, il network o lo streamer deve prevedere che lo sceneggiatore lavori come solista fin dall’inizio.
Questi termini si applicano a tutti i nuovi show a partire dal 1° dicembre 2023, i programmi preesistenti non sono tenuti a rispettare i requisiti di dimensione e durata delle Writers rooms.
In merito alla preoccupazione che gli scebeggiatori e gli sceneggiatori-produttori non ricevano l’esposizione e il tempo di apprendistato necessari per diventare showrunner a tutti gli effetti, è stato deciso che:
Gli scrittori che lavorano in coppia (o in gruppi più numerosi) sono stati a lungo ostacolati dal contratto della WGA nel raggiungere la soglia minima di guadagno annuale per avere diritto all’assistenza sanitaria. Questo perché i compensi dei duo dovevano essere divisi tra due o più sceneggiatori, il che rendeva più difficile raggiungere la soglia di guadagno. Ora, ai fini del calcolo delle prestazioni sanitarie e pensionistiche, a ogni sceneggiatore verrà accreditato l’intero compenso, anche se viene ancora suddiviso tra i membri del team.
Secondo la WGA:
“Ogni sceneggiatore di un team impiegato per una sceneggiatura riceverà i contributi pensionistici e sanitari fino al relativo massimale come se si trattasse di un singolo sceneggiatore, invece di dividere il massimale applicabile. Inoltre, quando un team di sceneggiatori è impiegato in una serie, il contributo per ogni sceneggiatore del team sarà sull’intero minimo settimanale anziché sulla metà del minimo settimanale”.