SerieTV News

Jacob Elordi nella serie The Shards di Luca Guadagnino?

Pubblicato il 11 settembre 2023 di Lorenzo Pedrazzi

Durante la recentissima Mostra del Cinema di Venezia (qui la nostra copertura), Jacob Elordi è stato fotografato mentre pranzava con Luca Guadagnino, e World of Reel rivela le possibili ragioni di quell’incontro: l’attore australiano e il regista di Chiamami col tuo nome avrebbero parlato di un ruolo in The Shards, serie che Guadagnino dirigerà per HBO, basata sull’omonimo romanzo di Bret Easton Ellis.

Non ci sono altri dettagli in proposito, ma Jacob Elordi è uno degli attori emergenti di Hollywood, quindi non ci sarebbe da stupirsi se la produzione volesse proprio lui per questo adattamento. Inoltre, Elordi ha già lavorato con HBO in Euphoria: le due parti, insomma, sono già legate da un solido rapporto.

L’attore si trovava a Venezia per presentare Priscilla di Sofia Coppola, dove interpreta Elvis Presley. Prossimamente lo vedremo anche in Saltburn di Emerald Fennell, e poi in Oh, Canada di Paul Schrader. Vi ricordo che Jacob Elordi ha raggiunto la notorietà con la trilogia di The Kissing Booth su Netflix.

Non è chiaro se Guadagnino dirigerà tutti gli episodi della serie, o soltanto alcuni. Comunque, le puntate saranno scritte dallo stesso Ellis, che includerà varie sottotrame non presenti nel romanzo. Vi terremo aggiornati.

LEGGI ANCHE: Luca Guadagnino dirigerà The Shards per HBO

Di cosa parla The Shards?

Chiaro esempio di auto-fiction, The Shards ha come protagonista lo stesso Bret Easton Ellis nella Los Angeles del 1981, quando un misterioso serial killer comincia a prendere di mira lui e i suoi amici. Ecco la sinossi ufficiale:

Los Angeles, 1981. Il diciassettenne Bret è all’ultimo anno di un’esclusiva scuola secondaria privata quando arriva un nuovo studente dal passato misterioso. Robert Mallory è brillante, attraente, carismatico, ma continua a nascondere un segreto a Bret e ai suoi amici persino quando si unisce alla loro ristretta cerchia. L’ossessione di Bret per Mallory è eguagliata solo dalla sua crescente preoccupazione per il Trawler, un serial killer a piede libero che sembra avvicinarsi sempre di più a Bret e ai suoi amici, provocandoli – Bret in particolare – con minacce grottesche e orribili atti di violenza locale. Le coincidenze sono inspiegabili, ma sono anche filtrate attraverso l’immaginazione di un adolescente il cui dono di costruire storie a partire dai filamenti della sua stessa vita stanno per trasformarlo in uno dei più esplosivi fenomeni letterari della sua generazione. Può fidarsi dei suoi amici – o della sua stessa mente – per venire a capo del pericolo in cui sembrano trovarsi? Ostacolato dal mondo e dai suoi desideri innati, sballottato da insane fissazioni, Bret precipita nella paranoia e nell’isolamento, mentre il rapporto fra il Trawler e Robert Mallory sfreccia inesorabilmente verso una collisione.

“Trawler” significa “peschereccio”, ma in questo caso si riferisce probabilmente a un’espressione gergale: “trawler”, infatti, è chi beve gli avanzi dei drink altrui nei locali, mentre “trawling” (come verbo) indica l’azione di provarci con tutte le ragazze del posto nella speranza che qualcuna sia disponibile.

Luca Guadagnino

Guadagnino si conferma il regista italiano più acclamato all’estero e più attivo nelle produzioni internazionali. Il suo prossimo film sarà Challengers, a cui seguirà Queer, già girato. I suoi futuri progetti, invece, comprendono anche il biopic su Audrey Hepburn, il remake di Scarface e il sequel di Chiamami col tuo nome.

Fonte: ComingSoon.net