Danny Masterson, l’ex star di That ’70s Show sotto processo per diversi casi di stupro, è stato condannato a trent’anni dalla Corte Superiore di Los Angeles. Tre mesi fa, Masterson era stato riconosciuto colpevole di due capi di imputazione per stupro su tre. I casi, avvenuti tra il 2001 e il 2003 nella sua casa di Hollywood Hills, erano venuti alla luce nel 2017, e Masterson era stato immediatamente licenziato dalla serie Netflix The Ranch. L’attore era rimasto a piede libero su cauzione fino al 31 maggio, quando era stato incarcerato perché considerato a rischio di fuga. La difesa è riuscita a ottenere che i 150 giorni di carcere già scontati fossero inclusi nella pena.
Diverse “Jane Doe“, vittime rimaste anonime per scelta, hanno testimoniato durante il processo, dipingendo un quadro di stupri reiterati, anche con l’uso di droghe, e rivelando di essere state perseguitate dai famigliari di Danny Masterson e, soprattutto, dalla macchina del fango di Scientology, di cui l’attore è un membro prominente. Stando a quanto è emerso durante il processo, Masterson è stato a lungo protetto da Scientology, che ha evitato che le accuse emergessero per molto tempo. Una delle testimoni, “Jen B“, nata all’interno della setta, ha dichiarato che sua madre non le ha più parlato sin da quando, quasi vent’anni fa, andò dalla polizia per denunciare di essere stata “drogata e stuprata” da Masterson.
Ora, Danny Masterson ha sessanta giorni per fare appello alla decisione della corte, una mossa di cui i suoi legali certamente si occuperanno.
Ad assistere alla sentenza nell’aula di tribunale c’era anche l’attrice Leah Remini, ex membro di Scientology, ora impegnata in un processo per persecuzione contro la chiesa. Remini ha diffuso un comunicato dopo la sentenza, in cui si legge:
Per oltre vent’anni, Danny Masterson ha evitato di rispondere dei suoi crimini. Per quanto Danny sia l’unico condannato, la sua condanna e sentenza sono un atto di accusa contro Scientology, i suoi agenti e il suo leader criminale, David Miscavige.
Fonte: Deadline