Per la serie sono stati costruiti dei grandi set, lo scenografo Richard Bridgland ha spiegato che dato che ogni due episodi viene mostrata una nuova parte del mondo del Mare orientale, è stato come progettare quattro lungometraggi.
La credibilità della serie era uno dei punti chiave:
“Era davvero importante che “One Piece” fosse credibile e non sembrasse una sorta di via di mezzo tra un live-action e l’anime. Se ci fossero stati troppi effetti visivi, come ad esempio in molti film di Guerre Stellari, non sarebbe sembrato un mondo reale, mentre era molto importante che la versione live-action sembrasse un luogo reale, ma solo una sorta di mondo parallelo.”
Nel manga il villaggio di Foosha è vicino al mare, ma per la serie live action si sono ispirati ai villaggi di pescatori che si trovano in Indonesia o nelle Filippine, dove il villaggio è costruito sopra l’acqua.
Ad esempio nel set della casa di Kaya hanno prestato molta attenzione ai particolari:
“Abbiamo fatto un sacco di cose lì, ovviamente, c’erano i lumacofoni (den den mushi) costruiti dal nostro meraviglioso reparto creature, ma il corridoio, l’ho creato con dei murales Trompe-l’œil. L’idea di fondo era che questo fosse il luogo in cui la gente entrava quando voleva comprare una nave, e sulle pareti erano dipinte molte delle navi che avevano costruito in precedenza per altri pirati e personaggi, in modo che si potesse vedere il tipo di navi che si potevano ordinare. Quando si va in cucina, ogni barattolo di cibo ha le proprie etichette legate a cose del mondo di “One Piece”. Non riesco nemmeno a ricordare, ce n’erano così tante, ma non abbiamo mai avuto un’etichetta generica per il cibo o per le bevande o qualcosa del genere”
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Bridgland ha confessato di essere “molto affezionato” al set della Baratie perché “è un ristorante dall’aspetto unico, ma anche una nave dall’aspetto unico, e ogni dettaglio aveva una sua logica”.
Nella costruzione della nave ha apportato un importante cambiamento:
“Aveva la testa di pesce sul davanti, e in origine volevamo mettere la barra dorsale all’interno della nave, e ho progettato questo set che sarebbe stato davvero bello, ma era molto generico, era un altro set interno.
Stavamo pensando a come mostrare di più la nave perché ci piaceva così tanto, così mi è venuta l’idea di mettere il bar all’interno della bocca del pesce. Avendo bevuto anch’io qualche drink al bar dorsale, penso che sia probabilmente il miglior bar al mondo in cui sia mai stato.”
Le polene delle navi non sono state riprese dal manga, perché per Bridgland avrebbero avuto un aspetto un po’ stupido. Ha spiegato:
“Ho dovuto creare una versione credibile della vita reale. Quindi, ciò che mi è apparso evidente nel manga è che tutte le polene erano in realtà una sorta di simboli dello spirito di quel personaggio”.
La polena della Going Merry è stata per Bridgland la cosa più difficile e più importante da realizzare in tutta la serie, perché secondo lui quella figura racchiude il personaggio di Luffy. Per questo motivo ha voluto trasformarla in una vera testa di ariete:
“Ma doveva essere un ariete che rideva perché questo è lo spirito di Luffy; è un ariete perché è indomito e coraggioso, ma ride. E poi volevo che fosse una sorta di trasposizione del manga: gli ho dato gli stessi occhi che compaiono nel manga”.
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La direttrice della fotografia Nicole Whitaker ha spiegato che lei e il regista Marc Jobst (serie tv di Daredevil) hanno preso spunto sia dal manga che dall’anime, soprattutto dal primo, e hanno cercato di:
“Essere rispettosi di quello che sapevamo che [Eiichiro] Oda avrebbe voluto fare in termini di canoni diversi per i vari personaggi. Non volevamo che fosse un adattamento completamente rifatto di qualcosa. Volevamo inserire qualcosa di nuovo, perché secondo me, quando si rifanno le cose, se non si aggiunge un’impronta propria, non si fa altro che riproporre le stesse cose che la gente ha già visto più e più volte. Che senso ha, no?”.
Bridgland ha aggiunto che, per quanto si possa amare qualcosa in un manga o in un’animazione, è necessario assicurarsi che si traduca bene nel formato live-action:
“Si vuole che appaia credibile, autentico e verosimile”.
Monkey D. Luffy è un giovane avventuriero da sempre alla ricerca di una vita libera. Luffy abbandona il suo villaggio per intraprendere un viaggio pericoloso alla ricerca del leggendario tesoro ONE PIECE e diventare il re dei Pirati! Tuttavia, per trovare l’inestimabile premio Luffy dovrà assoldare la ciurma dei suoi sogni, trovare una nave, scandagliare in lungo e in largo il vasto mare azzurro, seminare i Marine e farla in barba a temibili rivali.
La ciurma di Cappello di paglia è composta da: Iñaki Godoy (Monkey D. Luffy), Mackenyu (Roronoa Zoro), Emily Rudd (Nami), Jacob Romero Gibson (Usopp) e Taz Skylar (Sanji).
A loro si uniscono: Morgan Davies (Koby), Aidan Scott (Helmeppo), Ilia Isorelýs Paulino (Alvida), Jeff Ward (Buggy), McKinley Belcher III (Arlong), Vincent Regan (Monkey D. Garp), Lindsay Reardon (Boodle) e Amber Hossack (Moodie, la ragazza di Fullbody).
Langley Kirkwood (il capitano Morgan), Celeste Loots (Kaya), Craig Fairbrass (Chef Zeff), Steven John Ward (Mihawk), Alexander Maniatis (Krahador/Kuro) e Chioma Antoinette Umeala (Nojiko).
Peter Gadiot interpreta Shanks, il capitano dei Pirati del Rosso, che ha perso il braccio sinistro per salvare Luffy da un Re del mare. Colton Osorio è Monkey D. Luffy, da bambino.
Steven Maeda (Lost, The X-Files) copre il ruolo di showrunner, sceneggiatore e produttore esecutivo. Alla sceneggiatura anche Matt Owens (Agents of S.H.I.E.L.D., Luke Cage) che copre anche il ruolo di produttore esecutivo.
Marty Adelstein e Becky Clements dei Tomorrow Studios (Cowboy Bebop, Snowpiercer, Hanna) sono i produttori esecutivi al fianco di Eiichiro Oda.
Il titolo del primo episodio della serie live action è Romance Dawn.
Oda ha scritto due storie separate con questo titolo pubblicate sullo speciale estivo del Weekly Shonen Jump del 1996 e sul numero 41 della rivista del 1996.
In seguito sono state incluse rispettivamente su One Piece Red e sul volume di storie brevi WANTED! entrambi pubblicati da Star Comics. La terza versione di Romance Dawn è il primo capitolo del manga di One Piece pubblicato esattamente a un anno di distanza dalla prima versione.
Il protagonista di entrambe le prime due versioni è un pirata di nome Monkey D. Luffy, ma la storia e i personaggi sono molto diversi tra loro.
Fonti Collider