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Bob Iger “In futuro Disney+ potrebbe essere chiuso in alcuni paesi”

Pubblicato il 14 agosto 2023 di Marlen Vazzoler

Delle interessanti dichiarazioni di Bob Iger in merito a Disney+ sono passate in secondo piano, nel corso della conferenza di presentazione dei risultati del terzo trimestre (aprile – giugno).

Parlando dei programmi futuri per Disney+ nei territori internazionali, ha detto:

“Abbiamo guardato a molteplici mercati nel mondo, con un occhio nel dare priorità a quelli che ci aiuteranno a trasformare questo business in un business redditizio.
Quello che significa in pratica è che ci saranno dei mercati in cui investiremo di meno per la programmazione locale ma manterremo il servizio, ci saranno dei mercati in cui non ci sarà più il servizio e altri che considereremo dei mercati con alto potenziale, dove investiremo bene nella programmazione locale, marketing e ovviamente il servizio completo in questi mercati.
Insomma quello che sto dicendo è che non tutti i mercati sono uguali e in termini di percorso verso il profitto uno dei metodi che abbiamo intenzione di perseguire è creando delle priorità a livello internazionale”.

Disney+

Il servizio è disponibile in 150 paesi e territori, ma Iger ha sottolineato come non tutti i mercati sono uguali.

Ad esempio un abbonato in US vale $7 al mese circa, mentre come abbiamo già ribadito pochi giorni fa, in India meno di 60 cent. Di conseguenza la perdita di milioni di abbonati in India ha un peso diverso rispetto alla perdita di abbonati in US, anche se parliamo di 12 milioni di abbonati.

Anche in altri paesi il costo dell’abbonamento è inferiore, in Turchia ad esempio è circa €2 al mese, in altri si aggira sugli $8.

L’intenzione è dunque di ridurre la produzione di prodotti originali, film e serie, nei paesi in cui il profitto è basso. Qualcosa ad esempio si è già visto in Turchia, con la riduzione di produzioni e lo spostamento nelle emittenti televisive.

Nell’ultimo anno abbiamo visto già dei tagli nel doppiaggio per i prodotti originali, in particolare per quei film e serie di basso profilo.