Nonostante non sia nel vastissimo cast di Oppenheimer, il protagonista di Tenet, Robert Pattinson, ha avuto un’indelebile influenza sul nuovo film di Christopher Nolan. Lo ha rivelato il regista, intervistato dalla giornalista Tara Hitchcock: lui e Pattinson hanno scritto un testo su J. Robert Oppenheimer da utilizzare come punto di riferimento tematico durante la lavorazione di Tenet. Nelle parole di Nolan:
Rob […] e io abbiamo scritto una cosa su quell’incredibile momento in cui Oppenheimer e gli scienziati del Progetto Manhattan realizzarono che non potevano completamente scartare la possibilità che, quando avrebbero fatto scattare l’interruttore della prima bomba, del primo ordigno atomico, avrebbero potuto dare il via a una reazione a catena che avrebbe distrutto il mondo.
Abbiamo usato questo come metafora per Tenet, interpretato da Rob. Come regalo per la fine delle riprese, lui mi diede un libro sui discorsi di Oppenheimer degli anni ’50, dove si legge di questi grandi intelletti che tentavano di scendere a patti con le enormi conseguenze del modo in cui avevano cambiato la vita per sempre, per tutti noi.
Ma allora perché Pattinson, nonostante abbia giocato un ruolo nella presa di coscienza di Nolan verso il suo nuovo film, non ha preso parte al film stesso? La risposta è più banale di quello che possiate immaginare: “Era impegnato”, dice il regista, aggiungendo che l’attore è “molto richiesto di questi tempi”. Potete vedere l’intervista integrale di seguito.