Cinema Cinecomic

Nicolas Cage commenta il cameo del suo Superman in The Flash

Pubblicato il 29 luglio 2023 di Lorenzo Pedrazzi

Tra le sorprese di The Flash c’è stato anche il cameo digitale di Nicolas Cage nel ruolo di Superman, che ha portato sullo schermo (seppur brevemente) una versione mai realizzata dell’Uomo d’Acciaio.

Siamo nella seconda metà degli anni Novanta, e la Warner progetta di rilanciare l’eroe al cinema con Superman Lives, in parte ispirato al celebre arco narrativo La morte di Superman. La regia viene affidata a Tim Burton, mentre Cage è il protagonista: una coppia che dovrebbe garantire il via libera del progetto (soprattutto all’epoca), ma l’insuccesso commerciale di Mars Attacks! mina la fiducia dello studio nel regista, e il cinecomic sfuma. Sono celebri i video in cui l’attore prova il costume, come questo.

Ebbene, The Flash ci ha permesso di sbirciare nell’universo alternativo in cui Superman è proprio Nicolas Cage, e USA Today ne ha parlato con il diretto interessato. “Beh, sono lieto di non aver sbattuto gli occhi” ha dichiarato, riferendosi alla brevità del cameo. “Per me, è stata la sensazione di essere attualizzato. Anche l’aspetto di quel personaggio specifico, vederlo finalmente sullo schermo è stato soddisfacente. Ma, come ho detto, è stato veloce.”

Se è vero che non potremo mai vedere la sua interpretazione nel ruolo di Kal-El / Clark Kent, lo stesso Nicolas Cage dice che la sua performance in City of Angels ne reca delle tracce:

Avrei dovuto fare Clark Kent dopo [City of Angels], e stavo già sviluppando questa alterità aliena per interpretare l’angelo. È un perfetto esempio del tono che avreste trovato in Kal-El e Clark Kent: Clark sarebbe stato un po’ più comico, ma Kal-El avrebbe avuto la sensibilità, la bontà, la vulnerabilità e tutti quei sentimenti che sono un po’ angelici, ma anche spaventosi.

Qui di seguito potrete vedere uno dei video della prova costume.

LEGGI ANCHE:

Ecco com’è cambiato il finale di The Flash nel corso del tempo

La spiegazione della scena dopo i titoli di coda

Doc Manhattan recensisce The Flash

Roberto Recchioni recensisce The Flash

Flashpoint

Il film è ispirato a Flashpoint. Nei fumetti, Barry Allen torna indietro nel tempo per impedire l’omicidio di sua madre Nora, e stravolge la linea temporale dell’universo DC, ritrovandosi in un presente molto diverso: in questa timeline, lui non è mai diventato Flash e la Terra vive una profonda situazione di crisi, anche perché molti supereroi non sono più tali; Wonder Woman e le Amazzoni, ad esempio, hanno conquistato il Regno Unito, mentre Aquaman ha devastato l’Europa occidentale con un maremoto per annetterla al suo dominio. Batman esiste, ma dietro la sua maschera c’è Thomas Wayne, non suo figlio Bruce, rimasto ucciso durante la famigerata rapina. Nel film, però, i cambiamenti a cui assiste sono molto diversi.

Regia e cast

La sceneggiatura è opera di Christina Hodson (Bumblebee, Birds of Prey), mentre la regia è curata da Andrés Muschietti (La Madre, IT). Nel cast figurano Ezra Miller (Barry Allen / Flash), Kiersey Clemons (Iris West, storico interesse romantico di Barry), Maribel Verdú (Nora Allen, madre di Barry), Michael Keaton (il Batman di Tim Burton), Ben Affleck (il Batman di Zack Snyder), Sasha Calle (Supergirl), Michael Shannon (Zod), Ron Livingston (Henry Allen), Saoirse-Monica Jackson (Patty Spivot), Rudy Mancuso (Albert Desmond) e Ian Loh (Barry bambino).

Un progetto travagliato

Alla regia del progetto si sono alternati Seth Grahame-Smith, Rick Famuyiwa e la coppia composta da Jonathan M. Goldstein e John Francis Daley, prima di arrivare a Andrés Muschietti.

Fonte: The Hollywood Reporter