L’embargo è scaduto, e ora possiamo finalmente leggere le prime opinioni della stampa internazionale su Mission: Impossible – Dead Reckoning Parte Uno, il nuovo capitolo delle avventure dell’agente Ethan Hunt di Tom Cruise. La battuta facile sarebbe “Miglior M:I di sempre!”, ma non è così: molti dei giornalisti lodano il film pur ribadendo che il precedente Mission: Impossible – Fallout era superiore. Ma questo non significa che Dead Reckoning sia brutto, tutt’altro…
Todd McCarthy di Deadline scrive che dovrebbero intitolare il film “Mission: Exceptional“:
Dato che questa è una serie che è iniziata in televisione 57 anni fa e nel corso degli ultimi 27 anni ci ha consegnato sette grandi film, nessuno sarebbe terribilmente sorpreso se cominciasse a perdere qualche colpo. Ma Tom Cruise & Co. non ci stanno; al contrario, questo nuovo capitolo […] porta la frenesia e la pura meraviglia a un nuovo livello […].
Tutto “ha un sapore nuovo, invitante” in questo “serio, intelligente action di alto livello”. “Questo è il cinema action di Hollywood al suo massimo”, conclude McCarthy.
Peter Bradshaw di The Guardian aggiunge che “il puro divertimento che si prova in questo film, la sua alchimia tra ridicolo e serio, e il modo in cui il franchise sembra sforzarsi per fare qualcosa di ancora più follemente enorme con ogni film, piuttosto che riposarsi sugli allori, è qualcosa di stupefacente”.
Ross Bonaime di Collider introduce una tematica toccata da diversi recensori:
Dead Reckoning Parte Uno è grande divertimento, e di gran lunga uno dei migliori film action dell’estate, ma, arrivando cinque anni dopo Fallout, è dura per questo settimo film non sembrare un po’ una delusione.
Per Bonaime, il film contiene troppi spiegoni rispetto al solito, e ha un antagonista (interpretato da Esai Morales) “deludente”, anche se “la storia è secondaria alle grandi sequenze d’azione”, ed è in questo che il film non delude:
Dead Reckoning Parte Uno dimostra che c’è ancora molta benzina nel serbatoio, ma forse si comincia a vedere che questa serie ha bisogno di una scossa per restare tanto emozionante quanto lo è stata finora.
Peter Debruge di Variety ribadisce che “per quanto non possa eclissare quanto venuto prima”, ovvero Fallout, Christopher McQuarrie realizza “diverse sequenze d’azione da albo d’oro, riuscendo allo stesso tempo a legare le storyline alla mitologia chiave di questi film”. Per quanto “le sequenze d’azione siano essenzialmente solo abili riproposizioni di stunt famigliari”, Debruge loda il fatto che, in quest’epoca di azione in CGI, molto di quello che vediamo nel film “è stato ripreso dal vero, e questo fa tutta la differenza”.
Siddhant Adlakha di IGN scrive che Mission: Impossible – Dead Reckoning Parte Uno è “allo stesso tempo una puntuale riflessione sui pericoli dell’IA e un sequel action esplosivo che non rallenta mai. Non è assolutamente il miglior Mission: Impossible, ma è di sicuro il più divertente”.
Andrew J. Salazar di Discussing Film e David Fear di Rolling Stone sono d’accordo. Il primo scrive che, “per quanto possa non essere il migliore del franchise”, il film “sfoggia quel genere di magia cinematografica e spettacolo mancata alla maggior parte dei (se non tutti i) blockbuster quest’anno”. Fear conclude:
Dead Reckoning non raggiunge mai il livello di miglior film nella serie, tuttavia McQuarrie […] escogita scene d’azione e il cast si ritaglia singoli momenti che rimangono impressi ben oltre i titoli di coda.
Mission: Impossible – Dead Reckoning Parte Uno arriverà nei cinema italiani il 12 luglio, mentre la Parte Due dovrebbe uscire (salvo ritardi per lo sciopero degli sceneggiatori) il 28 giugno 2024. La distribuzione italiana è curata da Eagle Pictures. QUI potete vedere l’ultimo trailer del film e QUI il dietro le quinte dell’eccezionale nuovo stunt di Tom Cruise.