Come già rivelato dal regista Christopher McQuarrie, Mission: Impossible – Dead Reckoning Parte 1 si sarebbe dovuto aprire con un prologo ambientato nel 1989, in cui Tom Cruise sarebbe stato ringiovanito in digitale. Si sarebbe trattato della stessa scena vista nei flashback del film, quella Ethan Hunt cerca di impedire a Gabriel (Esai Morales) di uccidere la sua ragazza, senza successo. Questo è il peccato originale che lo spinge a entrare nella Impossible Mission Force.
McQuarrie e Tom Cruise hanno poi scelto di scartare questa idea, principalmente perché il de-aging, ancora non al 100% credibile, avrebbe distratto dal film. Ora, intervistato durante un episodio di The Empire Spoiler Special Film Podcast, ha rivelato ulteriori dettagli sulla scena mai realizzata, che suggeriscono un’ambizione ben più grande di quanto inizialmente pensassimo. Non si sarebbe trattato di un semplice flashback, ma della versione di Mission: Impossible diretta da Tony Scott che non abbiamo mai visto. E ci sarebbe stata anche Julia Roberts.
McQuarrie spiega:
Dissi: “Ok, se facessi questa scena, sarebbe Tom, diciamo, nel 1989. Sarebbe il Mission: Impossible di Tony Scott”. Ecco chi avrebbe diretto il film prima di Brian De Palma, in quell’era. Guardammo Giorni di tuono e ne studiammo lo stile, e iniziammo a pensare a che aspetto avrebbe avuto se lo avesse girato Tony Scott, e chi avrebbe interpretato [la donna]? Iniziai a chiedermi chi fosse la star emergente nel 1989. All’epoca era da poco uscito Mystic Pizza. E allora capii: “Oh mio Dio, Julia Roberts. Una Julia Roberts pre-Pretty Woman nel ruolo di questa giovane donna”.
Alla fine, però, McQuarrie è arrivato alla conclusione che già conosciamo:
L’unico modo in cui avrei potuto rendere giustizia alla sequenza sarebbe stato convincere in qualche modo Julia Roberts a interpretare questo piccolo ruolo all’inizio di questa storia. E, ovviamente, mentre ci riflettevo, cominciai a pensare: “Adesso tutti penseranno solo al de-aging di Julia Roberts, Esai, Tom e Henry Czerny.
Oltre ai problemi del de-aging digitale, poi, ci sarebbe stato anche quello dei costi esorbitanti:
Mi diedero il preventivo del ringiovanimento degli attori prima ancora che le loro paghe venissero messe in conto. E se ne avessimo messi due insieme, o tre insieme, nella stessa inquadratura, alla fine della fiera sarebbe costato quanto il treno.
Il regista ovviamente si riferisce alla sequenza finale di Mission: Impossible – Dead Reckoning Parte 1, quella ambientata a bordo di un treno che sta scivolando giù per un dirupo, realizzata con un misto di CGI ed effetti pratici.
Fonte: /Film