Negli ultimi anni ad Hollywood si sta facendo sempre più evidente l’ascesa artistica dell’attrice Margot Robbie, la quale nel corso del tempo ha dimostrato di essere non solo la bella ragazza da affiancare agli uomini protagonisti delle pellicole, ma anche un’attrice di enorme talento in grado di sostenere un ruolo di primo piano in importanti film. Se è vero, infatti, che la sua bellezza sia indescrivibile (proprio in questi giorni la rivista Glam’Mag l’ha eletta donna più sexy del 2023), è altrettanto giusto riconoscerne (ed elogiarne) la bravura attoriale.
Nonostante i suoi 33 anni, compiuti oggi 2 luglio 2023, la Robbie conta all’attivo la partecipazione ad oltre 20 pellicole cinematografiche ed ha già lavorato con alcuni dei più grandi registi di sempre come Martin Scorsese, Quentin Tarantino e Wes Anderson. Questa seconda parte del 2023 rappresenterà uno snodo fondamentale per la sua carriera, sono infatti in arrivo nelle sale cinematografiche l’attesissimo Barbie di Greta Gerwing e Asteroid City di Wes Anderson. Di seguito potete leggere una ricostruzione maggiormente approfondita riguardante il curriculum professionale di Margot Robbie.
Dopo la partecipazione a numerosi film indipendenti e alla soap opera australiana Neighbours (dove ha presenziato per ben tre anni), Margot Robbie comincia ad essere notata da molti produttori e registi hollywoodiani, tra questi un certo Martin Scorsese. Nel 2013 il regista le proporrà di partecipare in quello che diventerà (nel tempo) uno dei suoi film più acclamati: The Wolf of Wall Street. In tale pellicola la Robbie interpreta il ruolo della seconda moglie del protagonista, a cui presta il volto Leonardo DiCaprio. Le scene tra i due diventano fin da subito un cult del cinema e la prova recitativa della Robbie viene notevolmente apprezzata. The Wolf of Wall Street spalancherà all’attrice le porte di Hollywood, la quale verrà selezionata per numerose altre pellicole come The Legend of Tarzan.
Nel 2016 arriva però la vera notorietà internazionale, viene infatti scelta per interpretare Harley Quinn nella pellicola DC Suicide Squad. Quello della psicopatica amante di Joker è di per sé un ruolo difficile (il prossimo anno a calarsi nella parte sarà Lady Gaga nel film Joker: Folie à Deux), ma la performance della Robbie viene ancora una volta riconosciuta estremamente valida e, ciò nonostante, una sceneggiatura non all’altezza. Per tale motivo la DC decise, comunque, di produrre un film incentrato esclusivamente sulla figura di Harley Quinn, intitolato Birds of Prey e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn. Distribuito a febbraio 2020 la pellicola è stata un flop al botteghino, ma Margot Robbie ha comunque ottenuto numerosi elogi da parte del pubblico.
Dopo aver interpretato Harley Quinn, Margot Robbie viene scelta per numerose pellicole impegnate che le permetteranno di mostrare il proprio talento a 360 gradi. Tra queste è impossibile non citare Tonya, film grazie al quale l’attrice ottiene la sua prima nomination ai premi Oscar. In Tonya, dove recita a fianco di Sebastian Stan e Allison Janney, la vediamo calarsi nei pani della – realmente esistita – pattinatrice sul ghiaccio Tonya Harding. Quest’ultima nel 1984 fu protagonista di uno scandalo sportivo enorme che le costò la carriera ed una squalifica a vita dalla professione. Margot Robbie è riuscita ad interpretare egregiamente questo complicato ruolo, tanto da convincere Quentin Tarantino a sceglierla come interprete di Sharon Tate (l’attrice assassinata l’8 agosto 1969 da alcuni seguaci della setta di Charles Manson) nell’acclamato film C’era un volta Hollywood.
Ad affiancarla sono Leonardo DiCaprio – con il quale torna a recitare dopo il fortunato The Wolf of Wall Street – e Brad Pitt, quest’ultimo vincerà un Oscar come miglior attore non protagonista proprio grazie a tale ruolo. Nonostante il personaggio della Robbie si veda poco nel film, rispetto alle controparti maschili, ancora una volta vengono lodate le sue capacità recitative. Nello stesso anno sarà protagonista di un altro film di successo: Bombshell – La voce dello scandalo, grazie al quale otterrà la sua seconda candidatura ai premi Oscar. Tale pellicola, dove è co-protagonista insieme ad altre due bionde del cinema ovvero Charlize Theron e Nicole Kindman, si propone di raccontare l’inizio del movimento Me Too nel mondo dei media e l’attrice interpretata Kayla, una donna molestata dal suo datore di lavoro.
Se tra la fine del 2022 e l’inizio del 2023 abbiamo visto Margot Robbie in due pellicole capaci di dividere il pubblico e soprattutto la critica di tutto il mondo, ovvero Amsterdam e Babylon (grazie a quest’ultimo però è riuscita comunque ad aggiudicarsi un ennesima nomination ai Golden Globe), nella seconda parte del 2023 la vedremo immergersi in due lungometraggi che si prospettano di grande successo: Barbie ed Asteroid City. In Barbie di Greta Gerwing, in arrivo il 20 luglio nelle sale italiane, Margot Robbie presterà proprio il volto all’iconica bambola in commercio dal 1959. Come la storia insegna non può esserci una Barbie senza un Ken, il quale nella pellicola sarà interpretato da Ryan Gosling. Barbie si candida ad essere uno dei film di maggior successo dell’estate cinematografica 2023, la quale sembra essere partita anche molto bene (e non potremo essere più felici di ciò).
C’è chi è pronto a scommettere sul capolavoro e chi invece preferisce essere molto più cauto per evitare delusioni, indubbiamente Barbie di Greta Gerwing e con protagonisti Margot Robbie e Ryan Gosling farà molto discutere. Il 14 settembre sarà invece la volta del lancio di Asteroid City, dell’acclamatissimo regista Wes Anderson. In questa pellicola Margot Robbie interpreterà uno dei personaggi principali, ad affiancarla sarà un cast composto quasi esclusivamente da grandi nomi come Tom Hanks, Scarlett Johansson e Steve Carell. Insomma, i prossimi saranno grandi mesi per l’attrice australiana e permetteteci di dire che se li merita. Tanti auguri Margot Robbie, grazie al tuo talento sei stata in grado di zittire le tante male lingue uscite fuori dopo le tue primissime apparizioni sul grande schermo. Perché sì, una bella donna può essere dotata anche di uno straordinario talento e Margot Robbie ne è la prova.