Alita: Angelo della battaglia è stato un buon successo, avendo incassato 404 milioni di dollari nel mondo a partire da un budget di 170. Non un risultato clamoroso, ma abbastanza da dare alla cyborg di Yukito Kishiro una seconda chance, evidentemente. Stando a quanto afferma, di sfuggita e in un articolo che parla di tutt’altro, il produttore James Cameron, i sequel di Alita si faranno. Avete capito bene: I sequel.
In un articolo di Forbes che parla del fatto che Cameron sta vendendo il suo ranch di Gaviota Coast, California, il produttore e regista spiega le diverse ragioni per cui lui e la moglie Suzy Amis Cameron stanno lasciando la proprietà, e tra queste ci sono anche gli attuali e futuri progetti di Cameron stesso:
Su Avatar sto lavorando a Wellington e Los Angeles. E sui nuovi film di Alita: Angelo della battaglia lavorerò ad Austin, perciò non aveva più senso per noi [tenere questa casa].
Austin, in Texas, è dove vive e lavora Robert Rodriguez, il regista di Alita: Angelo della battaglia che, probabilmente, tornerà a dirigere, o se non altro a produrre con i suoi Troublemaker Studios. Rodriguez ha diversi progetti in ballo, tra cui un nuovo film della saga Spy Kids, Spy Kids: Armageddon, e un sequel di We Can Be Heroes per Netflix. Resta dunque da vedere se e quando riuscirà a concentrarsi su questo progetto. Potrebbe volerci molto.