La serie di Alien creata da Noah Hawley per FX è uno dei progetti televisivi più attesi dei prossimi anni, e uno di quelli che avrebbe dovuto essere bloccato dallo sciopero degli attori appena partito. Stando a Variety, però, la serie, che verrà girata in Thailandia, in quanto progetto internazionale coinvolge solamente due attori membri del sindacato americano SAG-AFTRA, e dunque la produzione dovrebbe essere comunque girata, evitando per ora le scene con quei due attori. Quando poi lo sciopero si concluderà, verranno girate le parti mancanti.
La serie è attualmente in pre-produzione, e il cast si compone di membri SAG-AFTRA ed Equity, il sindacato britannico che ha espresso solidarietà con quello americano, pur avvertendo i suoi membri che, per regole interne al Regno Unito, dovranno comunque proseguire il lavoro.
C’è un altro progetto legato ad Alien in arrivo: il film Alien: Romulus di Fede Alvarez, le cui riprese si sono concluse in tempo per lo sciopero.
A proposito della serie, Noah Hawley, anche autore della serie Fargo, ha dichiarato:
È ambientata sulla Terra del futuro. In questo momento la descrivo come Edison contro Westinghouse contro Tesla. Qualcuno monopolizzerà l’elettricità. Non sappiamo ancora quale sarà… Nei film, abbiamo la Weyland-Yutani Corporation, che chiaramente sta anche sviluppando l’intelligenza artificiale, ma cosa accadrebbe se ci fossero altre compagnie che stanno cercando di raggiungere l’immortalità in altri modi, con potenziamenti cyborg e download trans-umani? Quale di queste tecnologie vincerà?