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The Flash, la spiegazione della scena dopo i titoli di coda

Pubblicato il 15 giugno 2023 di Lorenzo Pedrazzi

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L’uscita di The Flash metterà fine al dibattito sul montaggio definitivo del film e sulle scene dopo i titoli di coda: ci saranno differenze tra la copia mostrata ai giornalisti e quella distribuita nelle sale? Per il momento, posso dirvi che l’anteprima stampa conteneva una sola scena al termine dei titoli, non due. Vediamo di cosa si tratta!

ATTENZIONE: SPOILER!

La scena in questione si trova proprio alla fine del rullo testuale, quindi dovrete restare seduti per l’intera durata dei crediti se volete vederla. Troviamo Barry Allen (Ezra Miller) in compagnia di Aquaman (Jason Momoa) dopo una notte di bevute: mentre Arthur si regge a malapena in piedi, Barry è completamente sobrio, perché il suo metabolismo velocissimo gli impedisce di ubriacarsi.

Ebbene, il Velocista Scarlatto sorregge il Re di Atlantide fuori dal bar, e gli spiega che Batman ha sempre avuto un aspetto diverso nelle varie timeline da lui visitate. È vero: nella timeline originale era Ben Affleck; in quella dove la madre di Barry sopravvive era Michael Keaton; e in quella dove la madre non sopravvive, ma il padre viene scagionato, è George Clooney. Quest’ultima è anche la timeline definitiva, in cui si trovano ora. Barry dice inoltre che, invece, Aquaman è sempre lo stesso in ogni timeline.

Arthur non è particolarmente impressionato, anche perché i fumi dell’alcol non gli permettono di capire bene cosa succeda. L’eroe acquatico crolla prono in una pozzanghera (tanto può respirare sott’acqua) e dice a Barry che dormirà lì, ma prima vuole altra birra. Si toglie quindi un anello e glielo consegna come forma di pagamento, nonostante faccia parte del tesoro di Atlantide.

La scena è tutta qui: si tratta più che altro di una gag, senza indizi su un potenziale sequel (anche perché non è detto che ci sarà) né sul futuro del DC Universe (anche perché non è detto che questo Flash ne farà parte). In compenso, è utile per stabilire che Aquaman rimane sempre lo stesso, indipendentemente dalle variazioni sulla timeline. In tal modo, Aquaman e il regno perduto non dovrà subire alcuna conseguenza dagli eventi di The Flash, dato che quest’ultimo è uscito prima.

Flashpoint

Il film è ispirato a Flashpoint. Nei fumetti, Barry Allen torna indietro nel tempo per impedire l’omicidio di sua madre Nora, e stravolge la linea temporale dell’universo DC, ritrovandosi in un presente molto diverso: in questa timeline, lui non è mai diventato Flash e la Terra vive una profonda situazione di crisi, anche perché molti supereroi non sono più tali; Wonder Woman e le Amazzoni, ad esempio, hanno conquistato il Regno Unito, mentre Aquaman ha devastato l’Europa occidentale con un maremoto per annetterla al suo dominio. Batman esiste, ma dietro la sua maschera c’è Thomas Wayne, non suo figlio Bruce, rimasto ucciso durante la famigerata rapina. Nel film, però, i cambiamenti a cui assiste sono molto diversi.

Regia e cast

La sceneggiatura è opera di Christina Hodson (Bumblebee, Birds of Prey), mentre la regia è curata da Andrés Muschietti (La Madre, IT). Nel cast figurano Ezra Miller (Barry Allen / Flash), Kiersey Clemons (Iris West, storico interesse romantico di Barry), Maribel Verdú (Nora Allen, madre di Barry), Michael Keaton (il Batman di Tim Burton), Ben Affleck (il Batman di Zack Snyder), Sasha Calle (Supergirl), Michael Shannon (Zod), Ron Livingston (Henry Allen), Saoirse-Monica Jackson (Patty Spivot), Rudy Mancuso (Albert Desmond) e Ian Loh (Barry bambino).

Un progetto travagliato

Alla regia del progetto si sono alternati Seth Grahame-Smith, Rick Famuyiwa e la coppia composta da Jonathan M. Goldstein e John Francis Daley, prima di arrivare a Andrés Muschietti.