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The Flash: ecco come è cambiato il finale del film nel corso del tempo

Pubblicato il 19 giugno 2023 di Filippo Magnifico

ATTENZIONE: IL SEGUENTE ARTICOLO CONTIENE SPOILER

The Flash, il cinecomic con protagonista Ezra Miller, ha finalmente fatto il suo ingresso nelle sale italiane.
Stiamo parlando di un film che ha attraversato una lunga gestazione ed è passato attraverso diversi cambiamenti a livello amministrativo, sia per quanto riguarda la Warner che i DC Studios. Senza contare tutta la questione riguardante il protagonista Ezra Miller, travolto nell’ultimo periodo da una serie di scandali (QUI trovate maggiori informazioni).
Che impatto ha avuto tutto questo sul film? Molto probabilmente non sapremo mai tutta la storia, ma recentemente sono stati diffusi alcuni dettagli riguardanti l’evoluzione del finale di questa pellicola.
Nello specifico, sembra siano state concepite tre conclusioni diverse per questa storia, tra cui ovviamente quella che abbiamo visto nelle sale.

Il finale cinematografico di The Flash

Come sappiamo, George Clooney torna a vestire i panni di Bruce Wayne nel finale del film. Dopo essere tornato al presente e aver contribuito a scagionare il padre, Barry viene contattato da un Bruce diverso, il cui aspetto è stato alterato dopo il cambiamento della timeline effettuato dal Velocista Scarlatto. Barry si troverebbe quindi in un altro universo, in cui il Cavaliere Oscuro è quello visto nel film Batman & Robin di Joel Schumacher.
Questo, nello specifico, è il terzo (e ultimo) finale, che è stato girato lo scorso gennaio. La scena non era stata mostrata nelle varie anteprime del film ed era rimasta segreta per tutto questo tempo (più o meno, perché in realtà la voce girava nel web da un po’ di tempo).
Ma cosa succedeva, quindi, negli altri due finali?

Il primo finale di The Flash

Il primo finale del film è stato girato quando la Warner Bros. era sotto la gestione di Toby Emmerich e la DC Films era guidata da Walter Hamada. Durante quella gestione, gran parte delle riprese e della post-produzione si sono svolte con l’obiettivo di utilizzare The Flash per resettare l’Universo Cinematografico DC. L’idea era di realizzare un sequel di Flash e poi un crossover alla Crisi sulle Terre Infinite. Nel primo finale girato, Supergirl (Sasha Calle) e Batman (Michael Keaton) apparivano sulle scale del tribunale per sottolineare che Barry non aveva resettato la timeline.

Il secondo finale di The Flash

Nel 2022 avviene la fusione tra Warner Bros. e Discovery, mentre Emmerich e Hamada lasciano la compagnia. Michael De Luca e Pam Abdy vengono messi alla guida dello studio e della DC, in attesa di trovare un nuovo capo. Durante questo periodo viene girato un nuovo finale per il film di Flash, sempre sulla scalinata del tribunale, ma questa volta con l’aggiunta del Superman di Henry Cavill e di Gal Gadot nei panni di Wonder Woman. Il cameo di Cavill sarebbe stato in linea con quello visto in Black Adam, mentre Supergirl sarebbe stata mantenuta in vita per eventuali comparsate future. Infine, Gadot sarebbe stata utile per lo sviluppo del terzo film di Wonder Woman diretto da Patty Jenkins.

Dopo le riprese di questo finale, David Zaslav ha annunciato la creazione dei DC Studios, affidando il futuro del franchise a James Gunn e Peter Safran. I due, come sappiamo, non hanno intenzione – almeno per il momento – di realizzare un nuovo film su Wonder Woman e un nuovo capitolo delle avventure di Superman interpretato da Henry Cavill, proprio per questo hanno pensato a un terzo finale, quello che abbiamo visto nelle sale in questi giorni, che ci ha mostrato Barry Allen convinto di aver messo in ordine il presente, per poi capire di trovarsi in una timeline diversa.

QUI trovate la nostra recensione

In “The Flash” i mondi si incontreranno quando Barry usa i suoi superpoteri per viaggiare indietro nel tempo, e cambiare gli eventi del passato. Quando il tentativo di salvare la sua famiglia inavvertitamente altera il futuro, Barry rimane intrappolato in una realtà in cui il generale Zod torna a minacciare la distruzione, e senza alcun Supereroe a cui rivolgersi… A meno che Barry non riesca a convincere un Batman decisamente diverso a tornare in campo per salvare un kryptoniano imprigionato … malgrado non sia più colui che sta cercando. In definitiva, per salvare il mondo in cui si trova e tornare al futuro che conosce, l’unica speranza di Barry è correre per la sua vita. Ma questo estremo sacrificio sarà sufficiente a resettare l’universo?

Regia e cast

La sceneggiatura è opera di Christina Hodson (Bumblebee, Birds of Prey), mentre la regia è curata da Andrés Muschietti (La Madre, IT). Nel cast figurano Ezra Miller (Barry Allen / Flash), Kiersey Clemons (Iris West, storico interesse romantico di Barry), Maribel Verdú (Nora Allen, madre di Barry), Michael Keaton (il Batman di Tim Burton), Ben Affleck (il Batman di Zack Snyder), Sasha Calle (Supergirl), Ron Livingston (Henry Allen), Saoirse-Monica Jackson, Rudy Mancuso e Ian Loh (Barry bambino). Michael Shannon torna nel ruolo di Zod.

Flashpoint

Il film è ispirato a Flashpoint. Nei fumetti, Barry Allen torna indietro nel tempo per impedire l’omicidio di sua madre Nora, e stravolge la linea temporale dell’universo DC, ritrovandosi in un presente molto diverso: in questa timeline, lui non è mai diventato Flash e la Terra vive una profonda situazione di crisi, anche perché molti supereroi non sono più tali; Wonder Woman e le Amazzoni, ad esempio, hanno conquistato il Regno Unito, mentre Aquaman ha devastato l’Europa occidentale con un maremoto per annetterla al suo dominio. Batman esiste, ma dietro la sua maschera c’è Thomas Wayne, non suo figlio Bruce, rimasto ucciso durante la famigerata rapina.

Fonte: THR