La Corte di Cassazione ha rigettato definitivamente le accuse di stupro formulate dall’attrice Sand Van Roy a carico del regista Luc Besson. L’attrice aveva fatto ricorso dopo che la causa, iniziata nel 2018, era stata rigettata nel 2021.
Con la sentenza della Corte di Cassazione, si chiude dunque il caso. La Corte non ha ritenuto che sussistessero motivi per raccogliere il ricorso e ne ha dichiarato l’inammissibilità.
Thierry Marembert, avvocato di Luc Besson, ha dichiarato:
Questa decisione conferma l’annullamento a favore di Luc Besson e ratifica l’insieme delle decisioni degli ultimi cinque anni che lo hanno riconosciuto non colpevole. Essa pone quindi fine definitivamente a questa procedura iniziata nel 2018, durante la quale Luc Besson è stato sistematicamente assolto da tutti i magistrati che hanno esaminato il caso. In qualità di avvocato, accolgo con favore questa procedura esemplare, che ha permesso la manifestazione della verità sull’innocenza di Luc Besson.
Sand Van Roy ha subito reagito su Twitter:
La Corte di Cassazione ha deciso di non accogliere il mio ricorso, il che ha portato ancora una volta i tribunali francesi a rifiutarsi di prendere in considerazione le prove nel fascicolo. Continuerò le procedure in corso e deferirò la questione alla Corte europea per diritti dell’uomo.
La Cour de Cassation a décidé de ne pas admettre mon pourvoi,ce qui aboutit une nouvelle fois à ce que la justice française refuse de se pencher sur des éléments de preuve du dossier. Je continue les procédures en cours et je vais saisir la Cour européenne des droits de l’homme.
— Sand Van Roy (@SandVanRoy) June 21, 2023
Fonte: Ouest France