La situazione per Jonathan Majors diventa sempre più tesa. Alle accuse di violenza domestica mosse contro l’attore (QUI trovate maggiori dettagli) si aggiunge ora un nuovo report di Rolling Stone, pubblicato nelle ultime ore.
Secondo l’articolo pubblicato dal magazine, più di 30 persone hanno accusato Majors di abusi “estremi”, che vanno dal suo periodo alla scuola di recitazione fino al set del film di prossima uscita Magazine Dreams. Una donna ha affermato di essere stata strangolata da Majors, un’accusa confermata da ben nove testimoni. Un’altra donna ha descritto la sua relazione con l’attore come una “tortura emotiva” e ha parlato di momenti di “quasi violenza”, con scatti di rabbia da parte dell’attore particolarmente preoccupanti.
Dall’altro lato, il team legale di Majors ha presentato testimonianze di donne che hanno frequentato l’attore o che erano state vicine a lui, ma alcune di queste testimonianze sono state contestate dalle donne stesse, che hanno rivelato di non averne mai autorizzato la divulgazione. Rolling Stone ha riportato anche la testimonianza di una donna che ha difeso Majors, affermando che non è violento e che è una persona controllata, disciplinata ed educata.
Lo conosco da 20 anni e posso sicuramente dirvi chi è Jonathan. Non ha fatto queste cose, è l’esatto opposto di quello che dicono le accuse. È la persona più controllata, disciplinata e educata che conosca. Non è assolutamente violento.
Stando a quanto riportato da una fonte che ha lavorato sul set di Devotion, Majors avrebbe avuto comportamenti inappropriati nei confronti dei membri del reparto costumi, arrivando addirittura a farli piangere. La fonte afferma che Majors avrebbe agito in modo abusivo, quasi al limite, e sembrava trarre un piacere malato da queste azioni. Ha fatto piangere alcune ragazze, approfittando del fatto che pensava che avrebbero avuto troppa paura per difendersi da sole.
Inoltre, sul set del film Magazine Dreams, la cui uscita è prevista per dicembre, Majors avrebbe reagito fisicamente nei confronti di due membri della troupe. Avrebbe spinto uno di loro e si sarebbe mosso in modo intimidatorio verso l’altro, urlando. Sembra che siano state presentate denunce riguardo a questi incidenti. Tuttavia, una fonte della produzione sostiene che non ci sia stato alcun contatto fisico o intimidazione e che Majors sia stato immediatamente informato delle denunce, mostrandosi mortificato per aver fatto stare male qualcuno.
Il suo avvocato ha negato queste accuse, sostenendo che l’attore utilizza uno stile di recitazione coinvolgente che può essere frainteso come maleducazione.
Tutti coloro che hanno lavorato con Mr. Majors sanno che il suo stile di recitazione e particolarmente coinvolgente e sebbene possa essere facilmente frainteso come maleducazione, tutti coloro che lo conoscono e lavorano nel settore possono confermare la sua dedizione e la sua gentilezza.
Si tratta di atteggiamenti che a quanto pare Majors avrebbe sempre avuto, dato che ci sono testimonianze di comportamenti abusivi risalenti al tempo in cui ero uno studente alla Yale University.
Cosa faranno, a questo punto, i Marvel Studios? Jonathan Majors è infatti stato scelto per il ruolo di Kang nell’MCU e non stiamo di certo parlando di un personaggio minore, dato che il futuro di questo Universo Cinematografico ruota attorno a lui (è già stato annunciato un film intitolato Avengers: The Kang Dynasty, solo per sottolinearne l’importanza) e in arrivo c’è la seconda stagione di Loki, che è già stata girata e lo vede nel cast.
Al momento sembra che la Marvel non abbia intenzione di rimuovere l’attore e che sia in attesa della prossima udienza, prevista per il 3 agosto, nel frattempo Anthony Mackie è stato il primo collega a commentare pubblicamente le accuse mosse contro di lui.
Durante un’intervista con Inverse, l’attore ha parlato del coinvolgimento futuro di Majors nell’Universo Cinematografico Marvel.
Siamo un paese che si basa sul principio che sono tutti innocenti fino a prova contraria. Si tratta di uno dei pilastri fondamentali della nostra nazione. Al momento, non ci sono prove concrete. Niente è stato dimostrato. Quindi, tutti sono innocenti fino a prova contraria. È tutto quello che posso dire.