Francesco Nuti, attore, regista, sceneggiatore produttore cinematografico e cantante italiano, è morto a 68 anni. La notizia della sua morte è stata confermata dalla figlia Ginevra e dai familiari, che hanno ringraziato il personale sanitario e tutti coloro che hanno avuto cura di Nuti durante il lungo periodo della sua malattia.
Nato a Firenze il 17 maggio del 1955, Francesco Nuti aveva iniziato la sua carriera nel mondo dello spettacolo come studente, portando in scena monologhi scritti da lui stesso. Successivamente si era unito al trio cabarettistico dei Giancattivi, sostituendo Antonio Catalano e partecipando a trasmissioni di successo come Black Out e Non stop. Nel 1981 l’esordio sul grande schermo con il film Ad ovest di Paperino. Nel 1982 aveva abbandonato il trio per dedicarsi carriera cinematografica solista, prendendo parte a film come Madonna che silenzio c’è stasera, Io, Chiara e lo Scuro e Son contento.
Nel 1985 il debutto dietro la macchina da presa con Casablanca, Casablanca. Tra le altre pellicole da lui dirette e interpretate ricordiamo Tutta colpa del paradiso, Stregati, Caruso Pascoski (di padre polacco), Willy Signori e vengo da lontano e Donne con le gonne. Fino al flop del film OcchioPinocchio nel 1994, che ha segnato l’inizio del suo declino, proseguito con pellicole come Il signor Quindicipalle, Io amo Andrea e Caruso, zero in condotta, che non erano riuscite a ottenere il successo sperato. Un periodo di forte depressione, reso ancora più complicato dall’alcolismo.
Nuti era scomparso dalle scene da anni a causa di un terribile incidente domestico nel 2006, che gli aveva causato un’emorragia cerebrale e gravi danni neurologici. Dopo la caduta dalle scale, l’attore era stato ricoverato al Policlinico Umberto I di Roma e poi trasferito in un centro specializzato in Versilia. Le sue condizioni di salute erano rimaste un mistero per molto tempo e Nuti non era uscito dall’ospedale fino al 2008. La sua prima apparizione pubblica dopo l’incidente era stata nel 2010.