Benjamin Wallfisch (Blade Runner 2049, It, Shazam!) ha composto le musiche di The Flash, il cinecomic con Ezra Miller in arrivo nelle sale italiane il 15 giugno.
Sono stati diffusi nel web due brani, intitolati rispettivamente “Worlds Collide” e “Run”, accompagnati dalle dichiarazioni del compositore.
‘Worlds Collide’ è un brano che io e Andy (Muschietti) abbiamo rivisto più di 50 volte di ottenere il giusto equilibrio, anche durante la fase di registrazione con l’orchestra. Le idee e la creatività di Andy hanno portato ad alcune modifiche in tempo reale. Il brano è si basa su una progressione di accorti, in cui le voci esterne si muovono una verso l’altra, come se fossero attirare da una forza gravitazionale, crescendo in intensità. Una volta raggiunto l’apice ci sono circa 17 strati di orchestra che suonano insieme, molto probabilmente sono più di 1000 musicisti. In quel momento potevamo solo puntare in alto o lasciar perdere, per raggiungere il livello di grandezza che avevamo sullo schermo.
Andy mi ha chiesto di partecipare al film nell’estate del 2020. Anche se la sceneggiatura era ancora in fase di sviluppo, mi hanno ispirato le cose del film di cui abbiamo parlato. ‘Run’ è stata la prima musica che ho immaginato: un pianoforte inquieto, che rappresenta la crisi di Barry dopo la morte della madre, suonato contro degli archi in un modo quasi impossibile da seguire vista la sua velocità.
Qualche giorno dopo, mesi prima dell’inizio delle riprese, ho fatto ascoltare una versione molto grezza a Andy, con altre idee per il film. Due anni dopo, mentre Andy stava iniziando il montaggio, mi ha sorpreso mettendo questo piccolo brano in uno dei momenti più importanti del film. Ed è rimasto lì, fino alla fine, quasi identico.
In “The Flash” i mondi si incontreranno quando Barry usa i suoi superpoteri per viaggiare indietro nel tempo, e cambiare gli eventi del passato. Quando il tentativo di salvare la sua famiglia inavvertitamente altera il futuro, Barry rimane intrappolato in una realtà in cui il generale Zod torna a minacciare la distruzione, e senza alcun Supereroe a cui rivolgersi… A meno che Barry non riesca a convincere un Batman decisamente diverso a tornare in campo per salvare un kryptoniano imprigionato … malgrado non sia più colui che sta cercando. In definitiva, per salvare il mondo in cui si trova e tornare al futuro che conosce, l’unica speranza di Barry è correre per la sua vita. Ma questo estremo sacrificio sarà sufficiente a resettare l’universo?
La sceneggiatura è opera di Christina Hodson (Bumblebee, Birds of Prey), mentre la regia è curata da Andrés Muschietti (La Madre, IT). Nel cast figurano Ezra Miller (Barry Allen / Flash), Kiersey Clemons (Iris West, storico interesse romantico di Barry), Maribel Verdú (Nora Allen, madre di Barry), Michael Keaton (il Batman di Tim Burton), Ben Affleck (il Batman di Zack Snyder), Sasha Calle (Supergirl), Ron Livingston (Henry Allen), Saoirse-Monica Jackson, Rudy Mancuso e Ian Loh (Barry bambino). Michael Shannon torna nel ruolo di Zod.
Il film è ispirato a Flashpoint. Nei fumetti, Barry Allen torna indietro nel tempo per impedire l’omicidio di sua madre Nora, e stravolge la linea temporale dell’universo DC, ritrovandosi in un presente molto diverso: in questa timeline, lui non è mai diventato Flash e la Terra vive una profonda situazione di crisi, anche perché molti supereroi non sono più tali; Wonder Woman e le Amazzoni, ad esempio, hanno conquistato il Regno Unito, mentre Aquaman ha devastato l’Europa occidentale con un maremoto per annetterla al suo dominio. Batman esiste, ma dietro la sua maschera c’è Thomas Wayne, non suo figlio Bruce, rimasto ucciso durante la famigerata rapina.
Fonte: /Film