Dal 2015, anno di uscita de Il risveglio della Forza, e fino al 2019, quando è uscito L’ascesa di Skywalker, Lucasfilm e Disney hanno distribuito un film di Star Wars all’anno. Una strategia che si è rivelata controproducente, soprattutto perché si è perso il senso dell’evento che aveva caratterizzato i primi sei film. Un ideale a cui ora Kathleen Kennedy aspira a tornare.
Parlando con Empire, la presidente di Lucasfilm ha citato come esempio James Bond:
Spesso ho tirato in ballo Bond. [Quei film escono] ogni tre o quattro anni, e non c’è la pressione che ti spinge a fare uscire un film ogni anno. Penso che quello fosse un elemento importante di Star Wars. Dobbiamo rendere i film degli eventi.
E ha aggiunto:
È molto meglio, a dire la verità, realizzare questi film quando sono pronti per essere realizzati, e distribuirli quando sono pronti per essere distribuiti.
Cinque anni dopo l’uscita di Solo: A Star Wars Story, la ricaduta di quella delusione si fa ancora sentire. All’epoca, aveva sconquassato tutti i piani di Lucasfilm, che avrebbe dovuto distribuire altri spin-off dedicati a celebri personaggi della saga, tra cui Boba Fett (a cui poi è stata dedicata una serie Disney+). Oggi è ancora un’ombra che aleggia sullo studio e continua a influenzarne i progetti.