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Spider-Man: Across the Spider-Verse – (209)9 motivi per cui lo Spider-Man del 2099 è un personaggio fichissimo

Pubblicato il 29 maggio 2023 di DocManhattan

L’attesa di uno dei film che aspettavo di più dell’intera stagione cinematografica, Spider-Man: Across the Spider-Verse, volge al termine, perché mancano ormai letteralmente un paio di giorni alla sua uscita. Per uno strano cortocircuito degli eventi, il giorno dopo avrò modo di intervistare e presentare al pubblico di una grande fiera di fumetti il co-creatore di uno dei nuovi personaggi di questo sequel (vedi qui e qui), un eroe in costume molto amato dai Marvel fan da più di trent’anni. Miguel O’Hara, lo Spider-Man 2099. Ma per chi non dovesse conoscerlo: perché questo personaggio piacque così tanto ai tempi ed è considerato ancora oggi molto cool? Non c’entra solo il (bellissimo) costume… E allora eccoli, i (209)9 motivi.

1) È LA MOSCA IN VERSIONE SPIDER-MAN

Le origini dell’Uomo-Ragno 2099 – come si chiamava ai tempi della sua prima pubblicazione in Italia, nella primavera del ’93 – ricordano un po’ il celebre film di David Cronenberg del 1986 con Jeff Goldblum. Nella Nueva York di fine ventunesimo secolo, Miguel O’Hara lavora a un progetto per la creazione di super-esseri della corporation Alchemax, manipolando il DNA delle persone. Miguel si ispira peraltro proprio alle gesta di questo “Spider-Man” del passato di cui è venuto a conoscenza.

Ma quando il soggetto dell’esperimento muore, O’Hara vuole andarsene… e un subdolo dirigente lo incastra, facendogli bere una droga che dà una fortissima dipendenza. Miguel si sottopone allora al suo macchinario e ne esce… trasformato.

2) IL COSTUME HA UN’ORIGINE E UN SENSO PRECISI NELLA STORIA

Se Miguel è sin da subito un personaggio molto diverso rispetto a Peter Parker, lo stesso vale per il suo costume. Che ha quel teschio stilizzato sul petto perché si tratta di un costume… di carnevale comprato per El dia de los muertos, il giorno dei morti, durante un viaggio in Messico.

3) GLI ARTIGLI SUI POLPASTRELLI (CHE PIACERANNO A SAM RAIMI)

Tra i tanti poteri che la riscrittura del DNA dona a Miguel, come forza, velocità e agilità proporzionali di un ragno, ci sono anche una vista potenziata anche al buio, la capacità di lanciare una ragnatela organica dai polsi e anche dei mini-artigli sui polpastrelli, che gli permettono di aderire ai muri. Una soluzione simile verrà utilizzata per lo Spider-Man di Tobey Maguire nei film di Raimi.

4) LE IDENTITA SEGRETE NON FUNZIONANO

Altro che occhiali di Clark Kent. La saga di Spider-Man 2099 di Peter David e Rick Leonardi, una prima serie andata avanti per quasi quattro anni tra il ’92 e il ’96, si prendeva gioco di molti elementi classici delle storie di super-eroi, come consuetudine nelle storie di David.

Sul numero 20, che le identità segrete non funzionino viene ripetuto sin dalla copertina. Gabriel, il fratello di Miguel, confessa a quest’ultimo di averlo riconosciuto sin dalla sua prima apparizione in costume. Non fossero bastati voce e corporatura, Gabriel ricordava chiaramente quel costume comprato in Messico, e per averne conferma gli è bastato chiedere a Lyla. Parlando della quale…

5) L’ALEXA DEL 2099 È MARILYN

L’IA che funge da assistente personale di Miguel è Lyla, ha l’aspetto di Marylin Monroe – ma volendo, come vedete qui sopra, può assumere anche quello… di zia May (o di Alfred di Batman!) – e nel corso della storia sviluppa un legame profondo con Miguel, passando dall’essere un personaggio puramente ironico a una figura malinconica.

6) BUONI E CATTIVI DI FINE SECOLO

A Nueva York e nel resto del mondo del 2099 si muovono tante controparti degli eroi Marvel del presente, e in alcuni casi gli stessi eroi di oggi in gita nel futuro. Questo vale anche per gli avversari di Spidey 2099, versioni futuristiche dell’Avvoltoio e via via di Venom, Carnage, etc. Figure come Thor sono invece venerate da veri e propri fedeli delle divinità asgardiane.

Le storie odierne di Miguel continuano ad aggiungere nuove versioni future di personaggi conosciuti: alcune funzionano, altre meno, ma vedere queste variazioni sul tema è molto spesso interessante.

7) ALTRE MISE

Il costume di Spider-Man 2099 è così perfetto che quando pure la Marvel ha provato a sostituirlo, in tempi recenti, con una versione prevalentemente bianca, quest’ultima non ha colpito particolarmente i fan. Va detto che anche nelle sue prime storie Miguel ha sperimentato costumi diversi. Quello che vedete qui sopra sulla destra è infatti il suo avatar in stile pattinatore usato per un viaggio mentale nel cyberspazio.

8) HA VISSUTO ANCHE NELL’UNIVERSO MARVEL DEL PRESENTE

In tempi più recenti, per rivitalizzare il personaggio – e sfruttare la nostalgia per quegli anni di letture che consuma tanti lettori Marvel come chi scrive – la Marvel ha parcheggiato tra il 2013 e il 2017 Miguel nel presente, facendolo interagire con gli altri eroi di oggi, prima di permettergli di tornare a casa. L’eroe ha preso parte anche ad eventi come la saga Ragnoverso, ed è già apparso in un cartoon di Spider-Man. Ma di quello parliamo domani.

9) MA CHE RAZZO!

Una delle tante cose memorabili della gestione David-Leonardi era il gergo parlato nel mondo del futuro. In originale, la parola “shock” sostituiva f*ck ogni qualvolta ce ne fosse il bisogno, come il “frak” di Battlestar Galactica. Nella traduzione italiana di quelle storie, divenne… “razzo!”