Jim Brown, campione del football americano e star del cinema e della televisione, è morto. Aveva 87 anni. Brown fu la stella dei Cleveland Browns, la squadra in cui giocò per tutti i nove anni della sua carriera nella NFL. È considerato uno dei più grandi giocatori di football di tutti i tempi e, nel corso della sua vita, era stato anche un attivista per i diritti civili.
Brown era ancora nel pieno della sua carriera nel football quando fu scritturato nel western Rio Conchos, suo debutto al cinema uscito nel 1964. Dopo il suo ritiro dalla NFL, apparve in un episodio della serie Le spie, accanto a Bill Cosby, e nei film Quella sporca dozzina, Buio oltre il sole, Kenner, Base artica Zebra, I 6 della grande rapina, Tick… tick… tick… esplode la violenza ed El Condor, tra gli altri.
Negli anni ’80 passò un periodo in televisione, tra CHiPs, Supercar, T.J. Hooker ed A-Team, prima di tornare al cinema in L’implacabile, accanto ad Arnold Schwarzenegger. Sarebbe poi apparso in Mars Attacks! (uno dei suoi ruoli memorabili, nei panni del campione di boxe in pensione Byron Williams), He Got Game, Small Soldiers, Ogni maledetta domenica e Lei mi odia. Il suo ultimo ruolo risale al 2014, quando interpretò se stesso in Draft Day di Ivan Reitman, accanto a Kevin Costner.
Jim Brown fu anche il primo afro-americano a interpretare una scena d’amore interraziale in un grosso film di Hollywood, quella con Raquel Welch nel western El Verdugo (1969).
Brown è inoltre uno dei personaggi principali di One Night in Miami di Regina King, che si svolge il 25 febbraio 1964, quando Cassius Clay/Muhammad Ali, dopo aver battuto Sonny Liston strappandogli il titolo di campione del mondo di pesi massimi, passò la serata con gli amici Malcolm X, Sam Cooke e Brown stesso (interpretato da Aldis Hodge).
Nel 1967, Jim Brown organizzò il Cleveland Summit, durante il quale, insieme ad altri dieci dei migliori atleti americani dell’epoca, come i giocatori di basket Bill Russell e Kareem Abdul-Jabbar, appoggiò la posizione di Muhammad Ali contro la guerra in Vietnam e la leva obbligatoria.
Fonte: Deadline