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Tra i cambiamenti che Craig Mazin e Neil Druckman hanno effettuato su The Last of Us, uno dei più evidenti riguarda l’ambientazione temporale: il primo capitolo della saga videoludica si svolge infatti nel 2033, vent’anni dopo l’inizio della pandemia fungina (non a caso, il gioco è uscito nel 2013); la serie, invece, è ambientata in una versione alternativa del 2023 – il nostro presente – e immagina che il Cordyceps abbia cominciato a diffondersi nel 2003. Si tratta quindi di un’ucronia, per certi versi.
Ebbene, questa differenza dà luogo a un potenziale anacronismo per la seconda stagione. Nel secondo videogioco della saga, Joel suona una versione acustica di Future Days dei Pearl Jam per Ellie, e la canzone assume una certa importanza nell’arco della storia. Si tratta però di un brano uscito nel 2013, all’interno dell’album Lightning Bolt: nella realtà della serie, quindi, la canzone non può esistere, poiché la civiltà era già caduta da dieci anni. Druckmann è consapevole di questo problema, e ne ha parlato in un’intervista con Kinda Funny:
Posso dirvi che non abbiamo ancora preso una decisione… ne abbiamo parlato per quelle stesse ragioni che avete menzionato, perché ora non ha senso che Joel conosca quella canzone. Potremmo dire, “Okay, è una dimensione parallela in cui quella canzone è uscita prima”… un modo c’è, ma così sembra di barare. Comunque, i Pearl Jam sono talmente radicati nella storia e nel mondo di The Last of Us che, se non usiamo quella canzone, beh, ci sono altre canzoni che potremmo usare.
Insomma, è molto probabile che gli autori sceglieranno un altro pezzo della band di Seattle: basta che sia uscito entro il 2003. Staremo a vedere, e soprattutto a sentire.
Vi ricordo che il secondo videogioco sarà adattato in più di una stagione, e che le riprese si svolgeranno a Vancouver e dintorni.
Future Days may be replaced by another Pearl Jam song in #TheLastofUs Season 2
“We have talked about it”, says Druckmann
“if we don't do that song, there are other songs we could play with”In the show, the outbreak took place in 2003. Future Days was released in 2013. pic.twitter.com/pN7crHVlXv
— The Last of Us News (@TheLastofUsNews) March 27, 2023
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The Last of Us è ambientato vent’anni dopo la caduta della civiltà moderna, quando un parassita fungino infetta gli esseri umani e li trasforma in mostri. Joel, un uomo indurito dalla volontà di sopravvivere, viene ingaggiato per scortare la quattordicenne Ellie fuori da una zona di quarantena oppressiva. Dovrebbe essere un lavoro semplice, ma diventa ben presto un viaggio pericoloso e brutale: insieme, Joel ed Ellie dovranno attraversare ciò che resta degli Stati Uniti e contare l’uno sull’altra per scampare alla morte.
Pedro Pascal e Bella Ramsey prestano i volti a Joel ed Ellie. Gabriel Luna è invece Tommy, fratello di Joel. Merle Dandridge interpreta Marlene, come ha già fatto nel videogioco. Nico Parker presta il volto a Sarah, la figlia di Joel. Nel cast anche Jeffrey Pierce (Perry), Murray Bartlett (Frank), Lamar Johnson (Henry), Nick Offerman (Bill), Anna Torv (Tess), Storm Reid (Riley) e Rutina Wesley (Maria). Natasha Mumba è Kim Tembo, un personaggio originale.
La serie è ideata da Craig Mazin, creatore di Chernobyl e sceneggiatore di varie commedie hollywoodiane (Superhero Movie, Io sono tu, Scary Movie 3 e 4, i sequel di Una notte da leoni). Mazin ha scritto e prodotto lo show con Neil Druckman, autore del videogioco. L’episodio pilota è diretto da Kantemir Balagov, regista nativo della Repubblica Autonoma di Cabardino-Balcaria, vincitore del premio FIPRESCI a Cannes per il suo film d’esordio, Closeness.
Tra i registi ci sono anche Jasmila Žbanić (Il segreto di Esma, Il sentiero), Ali Abbasi (Shelley, Holy Spider), Peter Hoar (Daredevil), Liza Johnson Elvis & Nixon, American Horror Story) e lo stesso Neil Druckmann, creatore del gioco.
Fonte: ComicBook Resources