A due settimane dal processo di Alec Baldwin per omicidio colposo per i fatti dell’ottobre 2021 sul set di Rust, dove la direttrice della fotografia Halyna Hutchins è rimasta uccisa, l’accusa contro l’attore è stata lasciata cadere dalla procura. Ma non si tratta di una decisione definitiva, come hanno spiegato in un comunicato i pubblici ministeri Kari Morrissey e Jason Lewis:
Nel corso degli ultimi giorni, e in preparazione all’udienza preliminare del 3 maggio 2023, sono emersi nuovi fatti che richiedono ulteriori indagini e analisi forensi nel caso contro Alexander “Alec” Rae Baldwin, III. Di conseguenza, non possiamo procedere entro gli attuali limiti di tempo e in base ai fatti e alle prove fornite dalle forze dell’ordine nella loro forma attuale. Per questa ragione lasceremo cadere l’accusa di omicidio colposo contro Mr. Baldwin, per condurre ulteriori indagini. Questa decisione non assolve Mr. Baldwin da condotte colpose e dalle accuse che potrebbero essere ripresentate. La nostra nuova indagine resterà attiva e in corso.
I legali di Alec Baldwin, Luke Nikas e Alex Spiro, si sono detti soddisfatti dopo la caduta delle accuse:
Siamo soddisfatti dalla decisione di respingere il caso contro Alec Baldwin, e incoraggiamo un’indagine appropriata sui fatti e le circostanze di questo tragico incidente.
Le accuse all’armaiola di Rust, Hannah Gutierrez-Reed, non sono invece cadute, confermano i pubblici ministeri.
Fonte: Deadline