Netflix sta lavorando a una serie che racconterà la vita del condottiero macedone Alessandro Magno, sotto forma di docudrama, ovvero un documentario a episodi che conterrà anche delle parti fiction interpretate da attori.
La serie, attualmente intitolata Alexander the Great, è già in lavorazione dalla scorsa estate. Una troupe di oltre cento persone ha realizzato le riprese in Marocco nel corso di mesi. La serie è prodotta da Tailfeather Productions e Lion TV, mentre Tony Mitchell è lo showrunner.
Quello su Alessandro Magno non sarà il primo docudrama prodotto da Netflix, che ha già prodotto gli analoghi Gli ultimi Zar e Regine dell’Africa: Njinga. Quest’ultima, narrata da Jada Pinkett Smith, dovrebbe durare per tre stagioni. Ma quello del docudrama è un formato che sta avendo fortuna in questo momento, anche al di là di Netflix.
Alessandro Magno è stato uno dei più grandi condottieri della storia. Nato in Macedonia nel 356 a.C., in appena dodici anni riuscì a conquistare l’Impero Persiano, un territorio che si estendeva dall’Asia Minore all’Indian settentrionale, includendo Egitto, Pakistan e Afghanistan. Alessandro fu anche un uomo lungimirante per l’epoca, capace di comprendere il valore della propaganda (si circondò di storici, che ne seguivano quotidianamente le gesta) e dell’integrazione tra le varie popolazioni ed etnie i cui territori conquistò e sui quali regnò. Le sue conquiste furono fondamentali per espandere la cultura greca e dare il via al cosiddetto periodo ellenistico. Morì a Babilonia nel 323 a.C., prima di compiere 33 anni.
Fonte: Deadline