Damon Lindelof non intende restare in silenzio e, di fronte alle voci sulla sua fuoriuscita dal film di Star Wars diretto da Sharmeen Obaid-Chinoy, e incentrato sul ritorno di Daisy Ridley nei panni di Rey, ha preferito dire la sua apertamente. Il co-creatore di Lost ha rivelato di non aver lasciato il progetto di sua volontà, ma di essere stato estromesso.
Parlando con Esquire, Lindelof ha detto:
Ero più che in trattative per unirmi all’universo di Star Wars: sono entrato nell’universo di Star Wars e poi mi hanno chiesto di andarmene.
Lindelof non ha specificato per quale ragione lui e Justin Britt-Gibson siano stati allontanati dal progetto, che poi è stato affidato al creatore di Peaky Blinders Steven Knight. Ma ha detto chiaramente che, se lo rivolessero, tornerebbe:
Sarei disposto a tornare in fila fuori dal club per tentare di entrare di nuovo? Assolutamente.
Se non riesci la prima volta, prova e prova ancora. O ancora ancora prova, come direbbe Yoda.
Secondo lo scooper Jeff Sneider, il film scritto da Damon Lindelof si sarebbe ambientato 60 anni dopo gli eventi de L’ascesa di Skywalker, per concentrarsi si una Rey ormai anziana. Il film che invece sta scrivendo Steven Knight dovrebbe essere in linea con i voleri di Kathleen Kennedy, ed essere ambientato 15 anni dopo. Pare che Lindelof volesse Helen Mirren nel ruolo di Rey. Forse la ragione della cacciata di Lindelof sta in questa divergenza di opinioni.
Attualmente, Lindelof sta lavorando alla serie Peacock Mrs. Davis, storia di una suora (Betty Gilpin) che si scontra con un’intelligenza artificiale onnipotente. QUI il trailer.
Fonte: Deadline