Gli ultimi mesi di vita del dittatore iracheno Saddam Hussein saranno raccontati nel film The Prisoner in His Palace, ispirato al libro The Prisoner in His Palace: Saddam Hussein, His American Guards, and What History Leaves Unsaid di Will Bardenwerper. Il film sarà diretto da Johan Renck, regista di Chernobyl, e prodotto da Fremantle e Sinestra, la compagnia lanciata da Renck e Michael Parets. Parets e Renck produrranno, mentre Darby Kealey (Patriot) scriverà la sceneggiatura e Will Bardenwerper sarà produttore esecutivo.
Al centro del libro, redatto a partire da numerose fonti di prima mano, principalmente i soldati americani che facevano la guardia alla sua residenza, esplora le due diverse anime di Saddam Hussein. Da un lato lo spietato dittatore, che non esitava a usare tortura e omicidio come strumenti per governare. Dall’altra il prigioniero contemplativo, capace di sorprendenti slanci di affetto, dignità e coraggio di fronte alla sua morte certa.
Michael Parets ha dichiarato:
Will Bardenwerper ci ha stupito con la sua coraggiosa disamina del paradosso che era Saddam Hussein. Pur non rifuggendo dalla profonda crudeltà del regno di Saddam, Will ci accompagna in un’inquietante intimità con l’essere umano sconcertante e reale dietro lo scettro.
Fonte: Deadline