Cosa faresti se potessi ricominciare la tua vita? È proprio su questa domanda che riflette Il premio del destino (The Big Door Prize), la serie creata dal vincitore dell’Emmy David West Read (Schitt’s Creek), in arrivo il 29 marzo su Apple TV+.
Basata sull’omonimo romanzo di M.O. Walsh, la serie racconta la storia di una piccola città che cambia per sempre quando una misteriosa macchina appare nell’emporio cittadino, promettendo di rivelare il vero potenziale di vita di ogni residente. Dusty Hubbard, un padre di famiglia e insegnante di liceo apparentemente soddisfatto e allegro, osserva tutti quelli che lo circondano rivalutare le proprie scelte e ambizioni di vita – sulla base dei tabulati della macchina – ed è costretto a chiedersi se sia davvero felice come pensava un tempo. Mentre lui rimane scettico nei confronti della macchina, sua moglie, Cass, si abbandona al sogno che là fuori ci sia qualcosa di più grande per lei. Come molti abitanti di Deerfield, la coppia ha vissuto una vita relativamente sicura e senza complicazioni, fino all’arrivo della macchina Morpho. Tutto questo, però, è destinato a cambiare quando l’intera comunità è costretta a riconciliarsi con le proprie insoddisfazioni, alla ricerca di un futuro migliore.
Abbiamo recentemente parlato della serie con David West Read e con i protagonisti Chris O’Dowd e Gabrielle Dennis, nel corso di un’intervista che ci ha permesso di conoscere meglio questo progetto
West Read ci ha raccontato il giorno in cui tutto è nato, sottolineando quanto questo sia il momento perfetto per raccontare una storia simile:
Una persona che conosce molto bene i miei gusti mi ha portato questo libro, pensando che potesse diventare una serie. Subito dentro di me ha iniziato a risuonare il tema, cosa faresti se potessi ricominciare la tua vita? Cosa succede quando sei costretto a riesaminare tutte le tue scelte e arrivi a chiederti: sei felice? Ho ricevuto questo libro all’inizio del 2020 e poi è iniziata la pandemia, e tutte queste domande ad un certo punto sembravano ancora più rilevanti, perché il mondo era in pausa e molte persone erano bloccate nelle loro case pensando a tutte quelle cose, tutti quegli interessi che non avevano mai esplorato. Quindi mi è sembrato un modo davvero tempestivo ed emozionante per parlare di ciò che stavamo attraversando, ma in un mondo un po’ più magico.
Ovviamente ci sono delle differenze tra libro e serie:
Alcuni personaggi della serie sono basati su quelli del libro, ma sia io che gli sceneggiatori ci siamo molto divertiti a espandere quel mondo. Abbiamo aggiunto nuovi personaggi e modificato quelli che già esistevano. Abbiamo inventato la nostra versione della macchina Morpho. E il libro ha un finale che spiega la provenienza della macchina, la nostra serie no, non ha ancora un finale. Abbiamo più mistero e lo stiamo approfondendo con calma.
Anche Chris O’Dowd si è soffermato sul fascino di questa storia e sul fatto che tutti noi, in fondo, siamo alla perenne ricerca di un “permesso per cambiare”:
È interessante come concetto, no? Forse non abbiamo proprio bisogno del permesso ma a volte serve un catalizzatore. Abbiamo bisogno di qualcosa, anche se si tratta di qualcosa di leggero come l’oroscopo di un giornale per farci dire “Ok, allora sarà così”. Non serve che sia vero, serve per essere guidati per avere il permesso di cambiare anche se il catalizzatore per il miglioramento personale certe volte ci può essere imposto dalla vita, arriva mentre abbiamo altri piani.
Nella serie, lui e Gabrielle Dennis sono marito e moglie, ma come è stata la “vita di coppia” sul set?
Ci siamo conosciuti grazie a questa serie, ma la prima volta che ci siamo incontrati abbiamo scattato insieme le fotografie del nostro matrimonio. E questo in un certo senso ci ha uniti, è stato molto vincolante.
Gabrielle Dennis ha inoltre ricordato l’atmosfera positiva che si respirava sul set. Dagli attori alla troupe, erano tutti pronti a dare il massimo:
L’atmosfera sul set è stata molto contagiosa. Amavamo tutti quello che stavamo facendo, credevamo nel progetto e siamo dei gran fan di David. Tutti volevano che questa serie fosse un successo e tutti hanno dato il massimo.
Tornando a David West Read, lo showrunner si è soffermato sulla sua passione per le piccole città, passata anche attraverso il grande successo di Schitt’s Creek
Mi interessano le storie ambientate nelle piccole città. Sia Schitt’s Creek che Il premio del destino sono ambientate in luoghi geograficamente ambigui. Non sai esattamente dove siano queste piccole città. Quando vivi in questi luoghi piccoli puoi pensare di sapere tutto sulle altre persone nella tua comunità, poi gradualmente ti rendi conto che forse sono molto più complesse di quanto pensi. E parte del divertimento di questa serie è presentare le persone in un modo. E poi, mentre entriamo nei loro episodi, poiché ogni episodio è in qualche modo incentrato su un personaggio, togli questi strati e ti rendi conto del perché stanno facendo quello che stanno facendo, da dove provengono, dove stanno andando e quanto può essere ricca la vita di una piccola città.
Quando qualcosa arriva in una piccola città, è una grande novità e tutti vogliono provarla. E quindi mi sembrava l’ambientazione giusta per portare la macchina Morpho.
E ha anche ricordato uno dei momenti più emozionanti della lavorazione di questa serie:
Penso che vedere la serie con un pubblico per la prima volta sia stata un’esperienza molto emozionante, perché sono anni di lavoro e centinaia di collaboratori che hanno messo il loro cuore e la loro anima in un progetto. Passiamo un po’ di tempo in questo spazio protetto, siamo gli unici ad averlo visto e gli unici a sapere cosa stiamo facendo. E poi quando lo mostri ad un pubblico e riesci a sentire le risate e li vedi sporgersi in avanti per certe cose. È così che riesci a portare a casa l’intera esperienza e a mettere tutto insieme. Ed è per questo che alla fine lo stai facendo, per condividerlo con il mondo e, si spera, entrare in contatto con il pubblico. Quindi è stato davvero speciale per me.
Il premio del destino è prodotto da Skydance Television e CJ ENM/Studio Dragon. David West Read è showrunner e produttore esecutivo, come David Ellison e Dana Goldberg per conto di Skydance Television, Miky Lee, Young Kyu Kim e Hyun Park per conto di CJ ENM/Studio Dragon e Bill Bost e Sarah Walker. Anu Valia, Molly McGlynn, Todd Biermann, Jenée LaMarque e Declan Lowney dirigono la serie.
Nel cast troviamo anche Ally Maki, Josh Segarra, Damon Gupton, Crystal Fox, Djouliet Amara e Sammy Fourlas. La serie farà il suo debutto con i primi tre episodi il 29 marzo, seguiti da un nuovo episodio settimanale ogni mercoledì, fino al 17 maggio.