Daniel Kwan e Daniel Scheinert, i registi del trionfatore degli Oscar 2023, Everything Everywhere All At Once, sono già passati alla storia: i registi sono infatti solamente il terzo duo ad aver vinto la statuetta per la migliore regia dopo Jerome Robbins e Robert Wise per West Side Story, nel 1962, e Joel ed Ethan Coen per Non è un paese per vecchi, nel 2008.
Kwan e Scheinert, alias The Daniels, si sono conosciuti al college e hanno iniziato a collaborare a una serie di videoclip musicali prima di debuttare alla regia cinematografica nel 2016 con Swiss Army Man. Nel suo discorso di accettazione del premio per la regia di Everything Everywhere All at Once, Scheinert ha dichiarato:
Voglio dedicare questo a tutte le mamme del mondo, alle nostre mamme nello specifico, a mia madre e mio padre, Ken e Becky, grazie per non aver schiacciato la mia creatività quando facevo horror molto disturbanti o commedie molto depravate, o mi vestivo da donna da bambino, cosa che non è una minaccia per nessuno [Scheinert si riferisce a una proposta di legge della Florida che osteggia drag queen e persone transgender].
Kwan, quinta persona di origini asiatiche ad aver vinto l’Oscar per la regia dopo Ang Lee (due volte per Vita di Pi e I segreti di Brokeback Mountain), Bong Joon-ho (Parasite) e Chloe Zhao (Nomadland), ha tessuto le lodi di cast e troupe:
Questa è la mia famiglia, questi sono i miei amici. Se il nostro film ha grandezza e genio è solo perché loro hanno grandezza e genio che scorre nei loro cuori e nelle loro anime e menti, e hanno fatto questo prezioso dono al nostro film. Il mondo sta cominciando ad accettare il fatto che il genio non proviene da individui come noi, ma piuttosto emerge dalla collettività.
Fonte: Deadline