Il nuovo videomessaggio di Arnold Schwarzenegger contro antisemitismo e odio

Arnold Schwarzenegger è tornato a pubblicare un lungo videomessaggio in cui affronta la crescente ondata di antisemitismo e odio che sta attraversando l’America. L’attore, ed ex governatore della California, parte da una sua visita ad Auschwitz per rivolgersi direttamente a chi già abbia intrapreso un percorso di odio e razzismo. Ecco il video.

Nel corso del video, Schwarzenegger dice:

Se vi siete trovati a chiedervi se un cammino di odio possa avere senso per voi, per una ragione o un’altra, o persino ad avvolgervi intorno la bandiera dell’odio, voglio che sappiate dove quel cammino finisce.

E prosegue:

Ho visto abbastanza persone gettare via il proprio futuro per colpa di ideali di odio, perciò voglio parlarvi prima che troviate i vostri rimpianti alla fine di quel percorso.

Arnold Schwarzenegger cita, come spesso ha fatto, l’esperienza di suo padre, ex soldato nell’esercito della Germania nazista durante la Seconda Guerra Mondiale, e dei suoi commilitoni:

Non c’è mai stato un movimento di successo che fosse basato sull’odio […]. Nel corso della storia, l’odio è sempre stato il percorso più facile. È più facile trovare un capro espiatorio per un problema, piuttosto che tentare di migliorare le cose di persona, giusto? Ma voglio essere chiaro: non troverete il successo alla fine di quella strada.

Si erano fatti tutti ingannare da un’ideologia terribile e perdente. Erano stati convinti con l’inganno a intraprendere un percorso che era finito miseramente. Avevano preso per buona l’idea che l’unico modo per rendere le loro vite migliori fosse rendere peggiori quelle di altri. È il cammino dei deboli.

La star si rivolge dunque direttamente a

È più facile odiare che imparare. È più facile, quando qualcuno vi sfida, restarci male e andare in cerca di una camera dell’eco che vi dica che avete ragione e gli altri hanno torto. Non importa quanto oltre vi siate spinti, avete ancora la possibilità di scegliere una vita di forza […]. Dovete combattere la guerra contro voi stessi.

Fonte: Deadline