Come purtroppo era previsto da giorni, non ce l’ha fatta Tom Sizemore, colpito il 18 febbraio da un aneurisma cerebrale che lo aveva fatto cadere in coma. Sapevamo da giorni ormai che le sue condizioni erano disperate, e la famiglia si stava preparando a decidere sul fine vita dell’attore.
Sizemore aveva 61 anni e una lunghissima carriera alle spalle. Da fine anni ’80, tra alti e bassi – causati dalle sue dipendenze e, di recente, dall’ombra gettata da alcune accuse di molestie sessuali da parte di un’attrice, undicenne all’epoca dei fatti (lui aveva sempre negato con veemenza le accuse, e la causa era stata rigettata) – aveva segnato il cinema americano. Tra i suoi ruoli più celebri ricordiamo quelli in Salvate il soldato Ryan, accanto a Tom Hanks, e Black Hawk Down.
Sizemore si è spento attorniato dai famigliari, il fratello Paul e i figli gemelli Jayden e Jagger. Il suo manager Charles Lago ha dichiarato:
La famiglia Sizemore è stata confortata dalle centinaia di messaggi di sostegno e affetto indirizzati al loro figlio, padre e fratello. Chiedono privacy in questo momento difficile e io chiedo che questi desideri vengano rispettati.
Il fratello dell’attore, Paul Sizemore, ha dichiarato:
Sono profondamente rattristato dalla perdita del mio fratello maggiore Tom. Era larger than life. Ha influenzato la mia vita più di quanto chiunque possa sapere. Era pieno di talento, amorevole, altruista e sapeva intrattenerti continuamente con la sua intelligenza e abilità di narratore. Sono distrutto dal fatto che se ne sia andato e mi mancherà per sempre.
Nel corso della sua carriera, Tom Sizemore aveva collaborato con grandi nomi del cinema come Steven Spielberg, Michael Mann, Arthur Penn, Martin Scorsese, Oliver Stone, Kathryn Bigelow, Tony Scott e Lawrence Kasdan. Tra i film più celebri che aveva interpretato ricordiamo Nato il quattro luglio, Heat – La sfida, Assassini nati – Natural Born Killers, Pearl Harbor, Wyatt Earp, Nemico pubblico, Al di là della vita, Relic, Strange Days, Pianeta rosso, L’acchiappasogni e USS Indianapolis. Di recente era anche apparso in un episodio di Cobra Kai e nella terza stagione di Twin Peaks. Negli ultimi anni la sua stella si era un po’ sbiadita, ma Sizemore aveva continuato a lavorare regolarmente come caratterista, senza mai fermarsi.
Fonte: Deadline