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18 anni di Grey’s Anatomy: il medical drama più longevo della tv raggiunge la maggiore età

Pubblicato il 27 marzo 2023 di Gian Marco Novelli

Il 27 marzo 2005 debuttava sulla rete televisiva ABC uno show destinato a divenire un grandissimo successo: Grey’s Anatomy. Nato inizialmente per riempire il vuoto lasciato da Boston Legal, la serie ideata da Shonda Rhimes finì per ottenere ascolti maggiori del suo predecessore. I soli 9 episodi che compongono la prima stagione erano infatti riusciti ad appassionare il pubblico, il quale crebbe settimana dopo settimana. Grey’s Anatomy nacque come medical drama intento a raccontare la specializzazione di un gruppo di medici: Meredith (Ellen Pompeo), Alex (Justin Chambers), George (T. R. Knight), Izzie (Katherine Heigl) e Cristina (Sandra Oh), soprannominati dai fan con l’appellativo M.A.G.I.C.

Oltre alla storia d’amore impossibile nata tra la specializzanda Meredith Grey (protagonista dello show) ed il suo strutturato Derek Shepherd (Patrick Dempsey) ad aver coinvolto gli spettatori di tutto il mondo è stata l’unione tra le dinamiche mediche dei pazienti (ma anche degli stessi dottori) e quelle romance che hanno permesso alla serie di avere una tinta soap, la quale può essere considerata uno dei motivi principali del successo.

Il quindicesimo episodio della stagione 15 ha reso Grey’s Anatomy il medical drama più longevo della televisione, record detenuto fino a quel momento dalla serie tv E.R.. Nonostante i numerosi addii (di cui parleremo più approfonditamente), la serie sembra non aver ancora terminato il proprio cammino. In questi giorni è stata infatti rinnovata dalla ABC per una ventesima stagione. A seguito della dipartita di Krista Vernoff, Meg Marinis è stata inoltre promossa come showrunner principale della serie.

“Sei la mia persona”

Indubbiamente la storia d’amore tra Meredith e Derek può essere identificata uno dei motivi che hanno portato la serie al successo, essa è stata però resa iconica anche dal rapporto di amicizia tra Meredith e Cristina. Le due hanno saputo dare al concetto di amicizia un significato diverso da tutto quello che si era già visto in televisione fino a quel momento. Fin dal primo episodio le vediamo prendere confidenza, aprirsi l’una con l’altra e comprendersi con un solo sguardo. Meredith e Cristina si sostengono sul lavoro e nella vita privata, dando vita ad uno dei rapporti più belli della serie. Nel primo episodio della seconda stagione si definiscono l’una la persona dell’altra ed è forse proprio in quel momento che gli sceneggiatori hanno preso consapevolezza di avere tra le mani una dinamica potenzialmente fortissima.

Va dato però merito anche alla chimica avuta dalle due interpreti Ellen Pompeo e Sandra Oh, le quali per lungo tempo sono state in grado di sostenere sulle loro spalle un rapporto così particolare come quello dei personaggi da loro interpretati. Con l’addio di Sandra Oh nel finale della decima stagione, la serie ha dovuto ridefinirsi totalmente (la stagione seguente sarà Patrick Dempsey ad andare via) ma il concetto di “persona” rimase ben intatto. Dall’undicesima stagione sarà Alex a divenire la persona di Meredith, non a caso gli ultimi due superstiti della classe iniziale.

“Seattle Grace della morte misericordiosa”

A caratterizzare Grey’s Anatomy come medical drama negli anni sono state anche le molteplici morti dei personaggi, Shonda Rhimes e la sua squadra di sceneggiatori non si sono infatti mai posti problemi nell’uccidere molti dei protagonisti preferiti dal pubblico. Fin dal finale della stagione 2, in cui a perdere la vita furono DOC (il cane di Meredith e Derek) e Denny Duquette (Jeffrey Dean Morgan), gli spettatori sono stati quindi abituati a morti struggenti e talvolta inaspettate. Alcune di esse hanno costituto colpi di scena incredibili, ancora oggi ricordati nel mondo della serialità, come ad esempio l’uccisione di George a cavallo tra la quinta e la sesta stagione. Il finale della quinta annata rappresenta indubbiamente una delle scelte di sceneggiatura più sadiche della serie, gli spettatori dovettero infatti attendere un’intera estate (in Italia anche qualcosa in più) per scoprire chi avrebbe perso la vita tra George ed Izzie, i quali terminavano la stagione incontrandosi in una sorta di limbo premorte.

Come non citare invece l’uccisione di una delle coppie più amate dai fan della serie, quella formata da Lexie (Chyler Leigh) e Mark (Eric Dane) avvenuta a causa di un incidente aereo, che nel finale dell’ottava stagione coinvolse molti dei protagonisti. I due dopo svariati tira e molla erano arrivati ad un punto cruciale della loro relazione e la stessa Shonda Rhimes aveva promesso un lieto fine per la coppia; solo successivamente l’autrice ammise che questo lieto fine era da intendersi in maniera più spirituale. La morte di Derek Shepherd nel 2015 mise però in chiaro una volta per tutte la non sicurezza di tutti i personaggi, persino di quelli storici. Le proteste per aver “rovinato” la coppia principale dello show, Meredith e Derek, furono tantissime eppure la serie riuscì a reinventarsi ancora una volta superando quel delicato momento.

Set problematico

Qualunque serie in onda da molti anni deve fare prima o poi i conti con i problemi riguardanti il set, gli attori e la troupe. Grey’s Anatomy conobbe presto tale dinamica, tutti si ricorderanno infatti del licenziamento di Isaiah Washington a fine terza stagione. L’attore fu estromesso dalla serie dopo aver  apostrofato con un appellativo omofobo il collega T.R. Knight. È storia invece l’allontanamento di Katherine Heigl dal set, a causa di dissidi avuti con la creatrice Shonda Rhimes tra la quarta e la sesta stagione. Il tutto iniziò quando la Heigl rifiutò di essere candidata agli Emmy Awards (dopo aver vinto l’anno precedente), definendo poco forti le sceneggiature avute del suo personaggio nella quarta stagione. Da quel momento in poi il rapporto tra le due si inclinò ed ancora oggi (a distanza di anni) sembra non essere tornato il sereno. Katherine Heigl fu però la prima a denunciare le difficili condizioni lavorative del set di Grey’s Anatomy e recentemente la star dello show Ellen Pompeo nel proprio podcast ha preso le parti della collega:

Se lo avesse detto oggi, sarebbe stata considerata un’eroina. Era in anticipo sui tempi. È stata ritenuta ingrata per aver espresso il suo pensiero quando la verità è che è stata onesta al 100%. È assolutamente corretto quello che ha detto, e lei ha dimostrato grande coraggio per averlo fatto.

In quest’ultimo anno è stata proprio la protagonista Ellen Pompeo ad essersi presa una pausa dal set della serie, così da potersi finalmente dedicare ad altri progetti lavorativi. Nonostante i numerosi problemi fuori dal set, lo show è stato comunque in grado di creare intorno a sé un vasto universo grazie allo spin-off Private Practice con protagonista Addison Montgomery (Kate Walsh) ed il recente Station 19.

Grey’s Anatomy è stato rinnovato per una ventesima stagione, non si sa ancora in quanti episodi sarà presente Ellen Pompeo. La diciannovesima stagione è disponibile a cadenza settimanale ogni mercoledì su Disney+. Tanti auguri Grey’s Anatomy per aver raggiunto l’importante traguardo della maggior età!