EGOT è l’acronimo che indica gli artisti vincitori di tutti e quattro i premi annuali statunitensi dedicati all’intrattenimento, ovvero Emmy (per la televisione), Grammy (per la musica), Oscar (per il cinema) e Tony (per il teatro). Non è facile completare il “grande slam”, ma Viola Davis si è appena aggiunta al ristretto gruppo di persone che ci sono riuscite: la grande attrice ha infatti conquistato l’ultimo tassello nella serata di ieri, quando ha ricevuto il Grammy Award nella categoria Best Audio Book, Narration & Storytelling Recording per aver narrato l’audiolibro della sua autobiografia, Finding Me.
«Ho scritto questo libro per onorare la Viola di sei anni» ha detto Viola Davis nel suo discorso di accettazione. «Per onorare la sua vita, la sua gioia, il suo trauma, tutto. Sono appena diventata EGOT!» ha poi esclamato, prima di ringraziare il marito Julius Tennon e la figlia Genesis: «Siete il capitolo più bello del mio libro!»
L’attrice ha completato il suo EGOT nell’arco di 22 anni, a partire dal Tony Award conquistato nel 2001 per King Hedley II come Miglior Attrice Non Protagonista in un’Opera Teatrale. Nel 2010 ha vinto un altro Tony – ma stavolta come Miglior Attrice Protagonista – per l’opera Barriere. Nel 2015 è arrivato il suo Emmy come Miglior Attrice Protagonista in una Serie Drammatica per Le regole del delitto perfetto. Due anni dopo ha invece conquistato l’Oscar come Miglior Attrice Non Protagonista per il film tratto da Barriere.
Con Viola Davis, ora gli EGOT ammontano a 18. Il primo è stato Richard Rodgers, che ha completato il suo “grande slam” nel 1962. A lui sono seguitə Helen Hayes, Rita Moreno, John Gielgud, Audrey Hepburn, Marvin Hamlisch, Jonathan Tunick, Mel Brooks, Mike Nichols, Whoopi Goldberg, Scott Rudin, Robert Lopez, Andrew Lloyd Webber, Tim Rice, John Legend, Alan Menken, Jennifer Hudson e la sopracitata Davis.
Fonte: BBC