Succession si concluderà con la stagione 4
Succession, la serie HBO interpretata da Brian Cox, si concluderà con la quarta stagione, in partenza su Sky e NOW il 3 aprile (QUI il trailer). Lo ha rivelato il creatore Jesse Armstrong parlando con The New Yorker:
Ci sono un po’ di aspetti diversi. Da una parte, avremmo potuto dirlo appena lo avevo deciso, quasi quando la stavamo scrivendo, che credo sarebbe stato strano e perverso. Avremmo potuto dirlo alla fine della stagione. Mi piace come idea, creativamente, perché in quel caso il pubblico può godersi tutto per come viene, senza tentare di capire le cose o senza percepire le cose con la consapevolezza che si crea quando sai che è la stagione finale. Tuttavia, a contrapporsi a questo c’è il pensiero che non ci nascondiamo dietro a un dito con la serie. Mi sento responsabile verso gli spettatori, e personalmente non mi piacerebbe sentirmi dire “È tutto, gente. Quella era la fine”. Non mi piacerebbe in una serie. Penso mi piacerebbe sapere che sta per finire.
Armstrong aggiunge:
C’è una promessa nel titolo di Succession. Non ho mai pensato che potesse andare avanti in eterno. La fine è sempre stata presente nella mia mente. Dalla stagione 2, ho cercato di pensare: sarà la prossima, o quella dopo, o quella dopo ancora?
Ecco spiegato, dunque, per quale ragione nei giorni scorsi Brian Cox si sia lasciato andare nel criticare aspramente il metodo del collega Jeremy Strong, definendolo “irritante”:
È un attore molto bravo. E il resto del cast non ha problemi [con il suo metodo]. Ma conoscere un personaggio e cosa quel personaggio fa è solo una parte delle competenze [di un attore].
Cox si era comunque complimentato con Strong (“Strong ha talento. È dotato, c***o. Quando hai il dono, celebralo. Torna nella tua roulotte e fatti un tiro di marijuana, mi spiego?”), ma a posteriori quelle erano le parole di una persona che non avrebbe più incontrato il collega sul set. Il collega in questione, comunque, aveva sportivamente risposto:
Tutti hanno il diritto di avere delle opinioni. Penso anche che Brian Cox, per esempio, si sia guadagnato il diritto di dire quel c***o che gli pare.
La serie
Succession esplora i temi del potere e delle dinamiche familiari attraverso gli occhi del magnate dei media Logan Roy (Brian Cox) e dei suoi quattro figli, Kendall (Jeremy Strong), Siobhan (Sarah Snook), Roman (Kieran Culkin) e Connor (Alan Ruck).
Nella quarta stagione, la vendita della media company Waystar Royco al visionario del tech Lukas Matsson (Alexander Skarsgård) si avvicina sempre di più. La prospettiva di questa vendita epocale provoca angoscia e contrasti familiari tra i Roy, che prefigurano come saranno le loro vite una volta completato l’affare. La famiglia intravede un futuro in cui il proprio peso culturale e politico sarà fortemente ridimensionato, ne scaturirà quindi una lotta per il potere ancora più accesa.
Il cast della quarta stagione è composto da Brian Cox, Jeremy Strong, Sarah Snook, Kieran Culkin, Alan Ruck, Matthew Macfadyen, Nicholas Braun, J. Smith-Cameron, Peter Friedman, David Rasche, Fisher Stevens, Hiam Abbass, Justine Lupe, Dagmara Domińczyk, Arian Moayed, Scott Nicholson, Zoë Winters, Annabelle Dexter Jones, Juliana Canfield e Jeannie Berlin. Con loro anche Alexander Skarsgård, che diventa regular dei nuovi episodi, Cherry Jones, Hope Davis, Justin Kirk e Stephen Root. Al cast si aggiungono anche Annabeth Gish, Adam Godley, Eili Harboe e Jóhannes Haukur Jóhannesson. Fra gli attori delle precedent Stagioni che tornano nei nuovi episodi, annunciati anche Harriet Walter (Lady Caroline Collingwood), James Cromwell (Ewan Roy), Natalie Gold (Rava Roy), Caitlin Fitzgerald (Tabitha), Ashley Zukerman (Nate Sofrelli), Larry Pine (Sandy Furness), Mark-Linn Baker (Maxim Pierce), Pip Torrens (Peter Munion).
La serie è creata da Jesse Armstrong, che partecipa anche come showrunner. I produttori esecutivi sono Jesse Armstrong, Adam McKay, Frank Rich, Kevin Messick, Jane Tranter, Mark Mylod, Tony Roche, Scott Ferguson, Jon Brown, Lucy Prebble, Will Tracy e Will Ferrell.
Fonte: Deadline
