Steven Spielberg è apparso davanti alla stampa al Festival di Berlino, in occasione della cerimonia che lo vedrà ritirare l’Orso d’Oro alla carriera, e, nel corso della conferenza, ha rivelato di non avere ancora pensato al suo prossimo progetto dopo la doppietta West Side Story / The Fabelmans.
“Mi piacerebbe, mi piacerebbe”, ha ammesso Spielberg, aggiungendo:
Ero così concentrato a realizzare due film uno dietro l’altro [che] non ho mai avuto l’occasione di pensare a quello che avrei fatto una volta che quei due film fossero finiti. E ora sono qui, seduto davanti a voi a dire: “Non so quale sarà il mio prossimo film. Non ne ho idea”.
Il regista ha proseguito:
Non è male come sensazione, ma è anche una sensazione orribile. È bello poter riprendere il controllo della mia vita e fare le mie scelte nella vita reale. Ma ho bisogno di lavorare e amo lavorare, e questa è la grossa domanda a cui dovrò dare risposta nel corso del resto dell’anno.
Spielberg ha anche rivelato che la premiazione coincide con il sesto anniversario della morte di sua madre, interpretata da Michelle Williams in The Fabelmans:
In un certo senso, quello che un premio alla carriera fa è riportarti al passato, che tu ci voglia andare o no. Ti rende molto riflessivo. Essere onorati a Berlino, uno dei festival più prestigiosi nella storia, è un punto alto straordinario della mia vita.
La cerimonia di consegna dell’Orso d’Oro alla carriera sarà seguita da una proiezione di The Fabelmans, in anteprima per la Germania, dove deve ancora uscire. L’opera di Steven Spielberg è anche oggetto di una prospettiva alla Berlinale, con proiezioni di Duel, Lo squalo, I predatori dell’arca perduta, E.T., Schindler’s List, Munich e Il ponte delle spie, girato presso lo Studio Babelsberg di Berlino.
Fonte: Deadline