Dopo l’ormai celebre schiaffo di Will Smith a Chris Rock durante la scorsa Notte degli Oscar, l’Academy of Motion Pictures Arts and Sciences ha creato un’unità di crisi per gestire eventuali emergenze. Bill Kramer, CEO dell’Academy, lo ha rivelato nel corso di un’intervista pubblicata da Time:
Dati gli eventi dell’anno scorso, abbiamo aperto le nostre menti alle molte cose che possono accadere durante gli Oscar. Ma questi piani di crisi – la squadra di comunicazione di crisi e le strutture che abbiamo approntato – ci permettono di dire “Questo è il gruppo che dobbiamo riunire molto in fretta” […]. Questo è il portavoce. Questo sarà il comunicato. E, ovviamente, a seconda delle specifiche della crisi, e speriamo che non accada nulla e di non doverle mai usare, abbiamo già delle strutture pronte che possiamo modificare.
Kramer tira anche in ballo la piccola crisi delle scorse settimane, quando la nomination ad Andrea Riseborough per To Leslie è stata oggetto di un’indagine, per sottolineare la rapidità della reazione dell’Academy, dovuta proprio all’esistenza di questa nuova unità di crisi:
Penso sia per questo che eravamo molto più pronti a gestire la discussione sul regolamento delle campagne dopo le nomination. La cosa è successa di martedì e, sei giorni dopo, siamo stati in grado di diffondere un comunicato formale dal consiglio di amministrazione che ha definito il nostro piano […].
La probabilità che qualcosa di paragonabile allo schiaffo dell’anno scorso avventa quest’anno è molto bassa, ma l’Academy stavolta ha tutto sotto controllo.