È giunto il momento di riconoscere la bravura di Michelle Williams

È giunto il momento di riconoscere la bravura di Michelle Williams

Di Gian Marco Novelli

Indubbiamente Michelle Williams è una delle migliori attrici della sua generazione, le tante pellicole a cui ha partecipato ce l’hanno dimostrato. Ha dato prova del proprio talento fin dalla sue primissime apparizioni cinematografiche e televisive; Dawson’s Creek è stata la serie tv che l’ha lanciata, facendola conoscere a pubblico e critica. Jen Lindley probabilmente rappresenta il personaggio più bello della serie, sicuramente il più sfaccettato. Nasce come outsider dell’affiatato gruppo di amici composto da Dawson (James Van Der Beek), Joey (Katie Holmes) e Pacey (Joshua Jackson), si innamora del protagonista e scatena la gelosia della migliore amica di quest’ultimo.

La maggior parte delle persone quando parlano di Dawson’s Creek si ricordano solo il triangolo tra DawsonPaceyJoey (che ha animato la serie dalla terza alla sesta ed ultima stagione), ma ad aver portato inizialmente lo show al successo è stato quello con protagonisti Dawson, Joey e Jen durante le prime due stagioni. La morte di Jen nel finale di serie ha chiuso il cerchio del personaggio in maniera impeccabile lasciando però gli spettatori distrutti, i quali ancora oggi la ricordano come una delle morti più devastanti di sempre. È impossibile non commuoversi quando si vede il messaggio preregistrato dalla ragazza alla figlia Amy. Nonostante una carriera sfavillante, Michelle Williams ricorda sempre con affetto gli anni trascorsi sul set di Dawson’s Creek. Proprio recentemente ha speso delle bellissime parole per Mary Beth Peil, interprete di sua nonna nella serie:

Ero una minorenne emancipata quando ci siamo conosciute. Avevo 16 anni ed ero completamente sola. Mary Beth Peil è stata la prima artista che ho incontrato nella mia vita. Non si definiva tale, ma c’era qualcosa di diverso in lei. Era il modo in cui poneva domande, il modo in cui si intrometteva nelle conversazioni e il modo in cui sembrava entusiasta di ogni momento e di ogni giorno sul nostro televisore. Non sapevo cosa fosse questa qualità ineffabile, ma sapevo di voler avvicinare la mia sedia alla sua”

Michelle Williams ha saputo far suoi molti personaggi, da I segreti di Brokeback Mountain al recente The Fabelmans di seguito verranno ripercorse le sue 5 nomination agli Oscar.

I segreti di Brokeback Mountain (2006)

È nel 2006 con l’acclamatissimo I segreti di Brokeback Mountain che la carriera cinematografica di Michelle Williams esplode. Il film narra le vicende dell’amore omosessuale tra Ennis (Heath Ledger) e Jack (Jake Gyllenhaal), dopo aver vissuto segretamente i loro sentimenti durante un lavoro estivo i due giovani si separano. Quattro anni dopo troveremo Ennis sposato con Alma, interpretata per l’appunto da Michelle Williams, dalla quale avrà due figlie.

Tutto sembrava procedere serenamente nelle loro vite quando Jack fa visita all’amato, mai dimenticato. Tra i due riesplode il sentimento e vengono visti baciarsi proprio da Ambra, la quale rimane sconvolta e capirà di aver vissuto in una menzogna. L’intensa interpretazione varrà alla Williams una candidatura al premio Oscar come miglior attrice non protagonista, la statuetta venne però assegnata a Rachel Weisz per il film The Constant Gardener – La cospirazione.

Blue Valentine (2011)

Cinque anni dopo arriverà la seconda candidatura al premio Oscar per Michelle Williams, grazie a Blue Valentine. Le pellicola si concentra sulla storia d’amore vissuta tra Cindy (Michelle Williams) e Dean (Ryan Gosling) e lo fa partendo dal loro primo incontro, passando poi per l’innamoramento avuto l’uno per l’altra ed infine per il loro divorzio. La particolarità della messa in scena deriva proprio dal contrapporsi delle due linee temporali riguardanti l’inizio e la fine della loro intensa storia d’amore.

È come se la narrazione volesse sottolineare quanto possa essere bello l’inizio di un amore e come quest’ultimo possa diventare sgradevole quando finisce. L’interpretazione della Williams in questo film è davvero potente, nonostante ciò, l’Oscar per la miglior attrice protagonista quell’anno se lo aggiudicò Natalie Portman per il suo ruolo nella pellicola Il cigno nero.

Marilyn (2012)

L’anno seguente Michelle Williams fa doppietta ed ottiene un’altra candidatura all’Oscar come miglior attrice protagonista, grazie alla fantastica interpretazione di Marilyn Monroe nel film Marilyn. La figura della Monroe (come donna e icona) è universalmente considerata sacra ed il più recente Blonde ce lo ha dimostrato, nonostante ciò, Marilyn non gode di quell’aura negativa che sta caratterizzando le pellicola con protagonista Ana de Armas. Marilyn è tratto dai due diari scritti da Colin Clak, in cui quest’ultimo racconta l’esperienza vissuta sul set del film Il principe e la ballerina, dove la Monre interpretava il ruolo della protagonista.

La pellicola del 2012 riprende quanto raccontato da Clark (nel film interpretato da Eddie Redmayne) narrando anche l’innamoramento di quest’ultimo nei confronti della Monre, la quale rimarrà affascinata dalla sua conoscenza. In ottica Oscar, nulla poté l’ottima interpretazione di Michelle Williams in Marilyn contro la Margaret Thatcher di Meryl Streep in The Iron Lady.

Manchester by the Sea (2017)

Michelle Williams torna ad essere nominata agli Oscar nell’edizione 2017 (quella della busta per il miglior film scambiata), grazie alla pellicola Manchester by the Sea. La Williams nel film non ha moltissime scene, ma quelle in cui è presente sono davvero fondamentali per la trama e dimostrano nuovamente il suo talento. L’attrice presta il volto a Randi, moglie del protagonista Lee (Casey Affleck), che vediamo soprattutto attraverso dei flashback riguardanti il passato dell’uomo. I due erano felici insieme, fino a quando una sera Lee causa (involontariamente) da ubriaco un incendio dove perderanno la vita i tre figli della coppia. Tale avvenimento sarà per l’uomo il motivo della fine del suo matrimonio con Randi e l’inizio di una parabola discendente. Randi la si rivedrà in una scena struggente del presente, in cui la donna si scusa con l’ex marito per averlo incolpato delle morte dei loro figli. Nonostante si sia risposata ed aspetti un bambino, Randi non ha dimenticato Lee e vorrebbe provare a riaprire un legame con lui, ma l’uomo (che non ha ancora fatto pace con il proprio senso di colpa) rifiuta. Anche questa volta la Williams non riuscì a vincere la statuetta, l’Oscar come miglior attrice non protagonista quell’anno andò a Viola Davis per Fences – Barriere.

The Fabelmans (2023)

The Fabelmans è l’ultimissimo film di Steven Spielberg, quest’ultimo mai come in questo film si è messo a nudo dando vita ad una pellicola autobiografica. L’intento del film è quello di raccontare come è nata la sua passione per il cinema e cosa lo ha spinto a voler diventare un regista. Spielberg lo ha, inoltre, dedicato ai suoi genitori, il cui divorzio ha segnato una parte fondamentale della propria vita. Michelle Williams in questo film interpreta il ruolo cruciale di Mitzi Fabelman, madre di Sammy Fabelman (il giovane Spielberg), colei che più di tutti ha spinto il ragazzo a perseguire la passione cinematografica. Mitzi è un personaggio davvero complesso, chi guarda ha modo di conoscerla a tutto tondo arrivando anche ad immedesimarsi in lei durante alcune scene del film.

La donna finirà per innamorarsi di Bennie (Seth Rogen), miglior amico e collega di suo marito Burt Fabelman (Paul Dano). Il primo a rendersi realmente conto di ciò sarà il giovane Sammy, il quale intuirà i sentimenti reciproci provati da sua madre e Bennie. Tutto questo colpirà profondamente il ragazzo, che non accetterà mai totalmente il divorzio dei propri genitori. Michelle Williams anche in questo film dona un interpretazione di altissimo livello, la quale le è valsa una candidatura agli Oscar 2023 come miglior attrice protagonista. La lotta sembrerebbe però tutta tra Cate Blanchett e Michelle Yeoh, rispettivamente protagoniste di Tár e Everything Everywhere All at Once. Riuscirà la Williams da outsider ad insediare le due attrici? Lo scopriremo nella notte tra il 12 ed il 13 marzo 2023, quando andrà in onda la 95 ª edizione dei premi Oscar.

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