Il fenomeno Mare Fuori sembra non volersi fermare, infatti nella mezzanotte del 13 febbraio la piattaforma RaiPlay ha reso disponibili i restanti sei episodi della terza stagione ed in sole 24 ore è stato segnato un nuovo record: 12 milioni di visualizzazioni con 5,7 milioni di ore viste. Un risultato straordinario (e meritato) per il servizio streaming Rai, in particolare l’episodio 8 è risultato il più visto nella storia dell’Auditel per i contenuti On Demand. La terza stagione di Mare Fuori sta, quindi, avendo un risultato enorme, al di sopra di ogni più rosea aspettativa.
Nei 6 episodi di questa seconda parte gli sceneggiatori hanno alzato notevolmente l’asticella qualitativa, regalando ai fan una sceneggiatura ancor più articolata e ricca di colpi di scena (in alcuni casi molto dolorosi). Mare Fuori 3 segna, infatti, un punto davvero importante per la serie, con la chiusura definitiva di numerose trame e l’addio a molti personaggi; viene, quindi, confermato quanto avevamo ipotizzato nella recensione dei primi 6 episodi (potete trovarla QUI). Una stagione al limite della perfezione, dove la grande (e struggente) sceneggiatura è stata supportata da attori di notevole talento, questi ultimi hanno dimostrato di essere cresciuti artisticamente rispetto all’avvio della serie, rendendo fieri tutti i fan dello show. Di seguito troverete la nostra recensione di questa seconda parte di Mare Fuori 3, se non l’avete ancora vista vi consigliamo di non proseguire nella lettura poiché sono presenti IMPORTANTI SPOILER.
Come precedentemente detto, Mare Fuori in questa terza stagione ha delineato fin da subito un percorso ben preciso: quello del ricambio generazionale. È per questo motivo che dai primi episodi sono state chiuse moltissime trame aperte nelle precedenti due stagioni. Nei mesi delle riprese si erano susseguite insistentemente voci in cui veniva prefigurato l’addio alla serie di Nicolas Maupas e Valentina Romani, interpreti di Filippo e Naditza. Dopo una prima parte di stagione dove i due personaggi sono sembrati quasi dei corpi estranei all’interno della trama, nei nuovi episodi ritroviamo i Filippo e Naditza amati nelle prime due stagioni. Capendo che Filippo non può continuare a fare la vita da latitante e per evitare di farlo sprofondare nella zona nera della criminalità, Naditza compie un grandissimo gesto di altruismo lasciando il ragazzo e permettendogli così di tornare nell’IPM per scontare la pena rimasta.
Nonostante il suo parere contrario, Filippo verrà però trasferito all’IPM di Milano. Ammettiamolo, tutti abbiamo versato qualche lacrima durante le scene in cui il personaggio dice addio a quel luogo (divenuto per lui una vera casa) e ai suoi compagni (considerati ormai una famiglia); particolarmente toccante l’addio del Chiattillo con Carmine e Cardio. Se eravamo (in parte) preparati con Filippo e Naditza, non ci aspettavamo invece di dover salutare la direttrice Paola (Carolina Crescentini). Quest’ultima, viene infatti sospesa dall’incarico (preso da Sofia) e nell’ottavo episodio la vediamo salutare tutti i ragazzi dell’IPM. È bello notare come questi ultimi abbiano iniziato la serie chiamandola punto e virgola e siano finiti per considerarla una confidente, un’amica, una madre. Nei successivi episodi il personaggio di Paola non compare più, cosa dobbiamo aspettarci per lei? Un rientro in grande stile nella quarta stagione oppure la sua storia si è definitivamente conclusa quest’anno?
Ve ne avevamo già parlato nella precedente recensione e questa seconda parte ce lo ha confermato: i veri protagonisti della terza stagione di Mare Fuori sono Carmine Di Salvo e Rosa Ricci, interpretati brillantemente da Massimiliano Caiazzo e Maria Esposito. Soprannominati dai fan con i nomi più particolari, come quello di Romeo e Giulietta napoletani, i due hanno contribuito a rendere ancor più elettrizzante questa seconda parte di stagione. Dopo il salvataggio di Futura da parte di Rosa, Carmine capisce infatti di provare qualcosa per la giovane Ricci. Ovviamente in un primo momento il ragazzo cerca di soffocare questi sentimenti, anche per rispetto della defunta moglie Nina (Greta Esposito); Carmine è, inoltre, consapevole che una storia con Rosa non potrà mai essere senza alcun tipo di ostacolo. Entrambi appartengono alle due famiglie camorristiche più feroci ed importanti di Napoli, le quali oltretutto sono anche in guerra tra loro.
Non è quindi casuale il paragone dei fan con i protagonisti di una delle più famose opere di William Shakespare. Una loro storia verrebbe vista come un tradimento e per quanto Carmine abbia da sempre rifiutato la logica della propria famiglia, Rosa ne è stata perennemente immersa. È lo stesso Di Salvo a dire alla ragazza “M’è appicciat l’anima”, quell’anima spenta con la morte di Nina, convincendola (con non pochi sforzi) a darsi una possibilità. Nel loro giorno di permesso i due innamorati si danno appuntamento fuori dall’IPM, venendo però scoperti dal padre di Rosa, Don Salvatore (Raiz). Il finale tra questi tre è ai limiti della crudeltà: cosa sarà successo? Chi tra loro avrà perso la vita? I fan dovranno aspettare un anno prima di scoprirlo.
Durante i primi episodi di Mare Fuori i fan avevano avuto modo di vedere un lato non così crudele di Edoardo Conte (Matteo Paolillo). La conoscenza con Teresa (Ludovica Coscione) l’aveva sicuramente spronato ad essere una persona migliore, ma la morte (avvenuta nel finale della prima stagione) del suo amico fraterno Ciro (Giacomo Giorgio) ha fatto sprofondare Edoardo in un buco nero; nessuno sembrava avere il potere di salvarlo, neanche la moglie Carmela, il figlio Ciro e l’amante Teresa. La terza stagione per lui può essere divisa in due archi narrativi: il primo in cui lo si vede ancora senza scrupoli ed il secondo dove a riemergere è la sua umanità. Dopo aver capito di essere solo una pedina nelle mani di Don Salvatore, Edoardo riesce a salvarsi da un tentato omicidio e si rifugia a casa della guardia Liz (Anna Ammirati), la quale lo accoglie e gli offre un nascondiglio in attesa di farlo riprendere. Gli uomini di Don Salvatore riescono però a capire il luogo in cui si è rifugiato e cercano di finire il lavoro.
Ne conseguirà uno scontro con Edoardo, il quale riuscirà a scappare cercando questa volta rifugio nell’unico luogo dove sarebbe davvero al sicuro: l’IPM. Ci arriverà ma verrà colpito da dei colpi di pistola, i quali lo porteranno ad essere in fin di vita negli ultimi due episodi della stagione. Sarà proprio Edoardo a far comprendere al comandante Massimo (Carmine Recano) che tutti i detenuti meritano di essere salvati. Se nelle prime due stagioni il personaggio di Carmela era rimasto sullo sfondo, nella terza ci viene fatto conoscere il talento della sua interprete Giovanna Sannino. Quest’ultima avrà infatti alcune delle scene più potenti di questo nuovo ciclo di episodi, come ad esempio l’incontro tra Carmela e Teresa in cui darà tutto sé stessa a livello recitativo. Un plauso va però fatto anche a Matteo Paolillo, il quale conferma nuovamente di avere uno spiccato talento.
Mare Fuori 3 debutterà questa sera su Rai 2 con due episodi a settimana, tutte e tre le stagioni sono interamente disponibili su RaiPlay e le prime due anche su Netflix.