Killers Of The Flower Moon andrà a Cannes, se Scorsese riuscirà a diminuire la durata?
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Killers of the Flower Moon, uno dei film più attesi dell’anno, potrebbe debuttare al Festival di Cannes. Interpretato da Leonardo DiCaprio e Robert De Niro, narra gli omicidi dei nativi americani avvenuti in Oklahoma nel 1920, in seguito alla scoperta di giacimenti di petrolio intorno alle loro terre.
Roger Friedman riporta che Cannes vuole proiettare il film di Martin Scorsese ma non per la serata di apertura e nemmeno in concorso, ma per il prestigio di avere questi tre talenti sul tappeto rosso. Secondo le sue fonti, la pellicola ha attualmente una durata di tre ore e venti minuti, simile a The Irishman.
Il film non è ancora pronto, la montatrice premio Oscar Thelma Schoonmaker ci sta ancora lavorando con Scorsese.
Cannes non sembra interessato a programmare un film così lungo, quindi sta aspettando di vedere come si evolverà la situazione.
Apple, che ha promesso a Cannes che il film avrà una vera e propria programmazione nelle sale prima dello streaming, in ogni paese, soprattutto in Francia, sembra dello stesso avviso.
La direttrice del montaggio ha detto a World of Reel che Apple ha chiesto a Scorsese di tagliare il film sotto le tre ore, ma non è detto che il filmmaker li ascolti.
Post produzione
La produzione del film, con un budget di $200 milioni, si è conclusa a ottobre 2021. Sono seguite delle serie di riprese aggiuntive a metà 2022 sia a New York che in Oklahoma.
Un teaser del film avrebbe dovuto debuttare lo scorso agosto, seguito in autunno dalla sua distribuzione nelle sale. Ma Scorsese ha chiesto nuove riprese aggiuntive a New York, legate alla parte conclusiva del film.
Lily Gladstone aveva parlato della produzione del film a inizio anno:
È un film diverso da quello che [Scorsese] è andato a girare quasi esclusivamente per via di quello che la comunità aveva da dire su come stava venendo realizzato e su quello che veniva rappresentato.
Non sappiamo se questi cambiamenti siano legati alle riprese aggiuntive.
La pellicola, prevista nelle sale questo autunno, potrebbe infrangere il record di Shutter Island (di circa 20 mesi) come film di Scorsese con la post-produzione più lunga.
Fonti Showbiz411, World of Reel
