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I migliori villain delle serie tv

Pubblicato il 21 febbraio 2023 di Gian Marco Novelli

In quasi ogni tipologia di narrazione sono due le figure ad essere costantemente presenti: l’eroe ed il villain; ovviamente, le serie televisive non sono esenti da questa caratteristica. Anzi, molte di esse hanno costituito il loro successo proprio dall’antitesi tra queste due figure. Basti citare l’eterna lotta tra Sherlock (Benedict Cumberbatch) e Moriarty (Andrew Scott), la quale ritorna in ogni stagione di Sherlock, ma anche quella tra Negan (Jeffrey Dean Morgan) e Rick (Andrew Lincoln) di The Walking Dead. La figura del cattivo, denominato villain, è indubbiamente quella che concede allo spettatore più spunti di riflessione. Infatti, se l’eroe ha quasi sempre il solo compito di ristabilire l’ordine all’interno della narrazione, il villain deve disseminare caos in quella stessa storia ed in molti casi gli sceneggiatori gli concedono addirittura un background, così da esplicare molti dei suoi gesti. Altre volte, invece, non esiste un reale motivo: il villain è cattivo per il semplice gusto di esserlo. Molti attori prediligono il ruolo da “villain” poiché esso gli permette di esprimere maggiormente tutto il loro talento. Molte volte però, i fan di un’opera cinematografica/televisiva non sanno distinguere tra personaggio ed attore, finendo per prendersela con quest’ultimo a causa delle azioni compiute dal personaggio interpretato. In questi giorni è l’italiana Serena de Ferrari ad aver denunciato tale fatto, l’interprete di Viola in Mare Fuori ha infatti dichiarato di essere ancora insultata per il comportamento del suo personaggio. Di seguito troverete una selezione di alcuni importanti villain presenti nel mondo televisivo.

Bob (Twin Peaks)

Bisogna ammetterlo, tutti coloro che hanno visto Twin Peaks negli anni ’90 sono ancora terrorizzati dalla figura di Bob ed anche chi ha recuperato recentemente la serie ne è rimasto colpito. Nato dalla brillante mente di David Lynch e Mark Frost, Bob risulta essere uno dei personaggi più spaventosi nella storia delle serie televisive. La particolarità di questa “demoniaca” creatura riguarda la sua capacità di entrare nelle menti e nei corpi altrui, facendo compiere a qualsiasi personaggio terribili gesti come violenza ed uccisione. Questo è il destino riservato all’omicidio che apre lo show: quello di Laura Palmer. Bob è stato interpretato da Frank Silva, il quale morì di Aids qualche anno dopo la fine della serie. Nel revival, andato in onda nel 2017, la figura di Bob è comunque presente e questo grazie agli enormi progressi fatti nel campo della tecnologia.

Glory (Buffy the vampire slayer)

Buffy the vampire slayer ha indubbiamente creato la figura del Big Bad stagionale, ovvero un villain principale e diverso in ogni stagione; di solito esso compariva nei primi episodi per poi essere sconfitto nel finale di stagione. Sono molti i nemici affrontati da Buffy (Sarah Michelle Gellar) nel corso delle 7 stagioni, ma probabilmente quello più interessante è rappresentato dalla potentissima dea infernale Glory (Clare Kramer). Come punizione quest’ultima viene fatta arrivare sulla terra in una forma umana, la quale limita di molto la sua forza fisica (già eccezionale). Per ritornare nella dimensione infernale da cui proviene, Glory ha bisogno di una Chiave (una magia mistica presente anch’essa sulla terra in forma umana). La furia di Glory si abbatterà su Buffy e su tutti i suoi amici, compresa la piccola sorellina della protagonista (la quale avrà un ruolo predominante in tutta la vicenda). Glory rappresenta certamente il nemico più forte con cui Buffy si è trovata a combattere ed anche quello dalla personalità più sfaccettata.

Gus (Breaking Bad)

La figura dei villain in Breaking Bad è predominante, lo stesso protagonista Walter White (Bryan Cranston) finirà per diventarlo con il passare delle stagioni. A meritare una menzione è però il Gus Fring di Giancarlo Esposito, il personaggio rappresenta infatti uno dei più complessi ed a tratti spietati dell’intera serie. Il suo è un arco narrativo molto articolato, nasce nella seconda stagione e termina nella quarta; viene ripreso inoltre nello spin off della serie: Better Call Saul. Il personaggio possiede e gestisce l’acclamato fast food fittizio Los Pollos Hermanos ed anche una lavanderia industriale, usati però solamente come scudo per riciclare denaro. Gus è infatti uno dei fornitori più importanti di metanfetamina presente negli Stati Uniti, in eterna lotta con gli altri fornitori di zona: la famiglia Salamanca. Quando scoprirà l’elevata purezza della metanfetamina prodotta da Walter, farà di tutto per entrare in affari con lui causando a quest’ultimo molti problemi.

Lalo (Better Call Saul)

Sempre nell’universo di Breaking Bad è presente un altro crudele villain, Lalo Salamanca (Tony Dalton) entrato in scena negli ultimi episodi della quarta stagione di Better Call Saul. Lalo è uno dei tanti nipoti di Hector Salamanca (Mark Margolis), acerrimo nemico di Gus Fring. Giunge in Messico dopo l’ictus avuto da suo zio Hector, così da aiutare la propria famiglia a gestire i traffici di droga in cui è coinvolta. L’eccentrica personalità di Lalo lo ha contraddistinto fin dalla sua prima apparizione, rendendolo uno dei personaggi più belli dell’intero franchise. Nel corso degli episodi Lalo cercherà in tutti i modi di indebolire Gus, uno scontro che finirà per divenire uno dei punti maggiormente avvincenti di Better Call Saul. Il personaggio di Lalo fungerà, inoltre, da punto di non ritorno per la relazione tra Jimmy (Bob Odenkirk) e Kim (Rhea Seehorn), i quali rimarranno profondamente scossi dalla sua figura.

Joffrey (Game of thrones)

A chiudere la nostra selezione non poteva che essere uno dei villain più odiati da tutti i fan di Game of Thrones: Joffrey Baratheon (Jack Gleeson). Nato dalla relazione incestuosa tra Cersei (Lena Headey) e Jamie Lannister (Nikolaj Coster-Waldau), Joffrey viene ufficialmente cresciuto come figlio della donna e Robert Baratheon (Mark Addy). Fin dal primo episodio della serie, gli spettatori hanno modo di conoscere un ragazzo viziato, con manie di grandezza, alla costante ricerca di rispetto ed approvazione, in primis da suo padre Robert. A seguito della morte di quest’ultimo, sarà proprio Joffrey (come legittimo erede) a prendere possesso del bramato “Trono di spade”, divenendo quindi il sovrano dei sette regni. Joffrey si mostrerà da subito un re spietato e crudele, compiendo gesti folli come quello dell’uccisione in pubblica piazza di Eddard Stark (Sean Bean), capo dell’onorevole casata Stark nonché padre della sua promessa sposa: Sansa Stark (Sophie Turner). Questo fu solo il primo dei tanti avvenimenti shockanti presenti nella serie.