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Justin Roiland, co-creatore di Rick and Morty, accusato di violenza domestica

Pubblicato il 13 gennaio 2023 di Marco Triolo

Justin Roiland, co-creatore di Rick and Morty, nonché voce dei due protagonisti, rischia di finire incarcerato per diversi anni per delle pesanti accuse di violenza domestica.

Roiland è stato accusato di due capi d’imputazione da parte dell’ufficio del procuratore distrettuale di Orange County: percosse domestiche con lesioni corporee e sequestro di persona attraverso minacce, violenza, frode e/o inganno. I due capi si riferiscono a un incidente che dovrebbe essere avvenuto a gennaio 2020. La vittima è anonima (ed è infatti indicata come “Jane Doe”). L’autore rischia fino a sette anni di carcere.

Justin Roiland si è dichiarato non colpevole a ottobre 2020. Attualmente non è stata fissata la data del processo, ma a quanto pare la possibilità di un patteggiamento è sul tavolo. Il prossimo 27 aprile si terrà una nuova udienza.

T. Edward Welbourn, legale di Roiland, ha dichiarato:

Tanto per chiarire, non solo Justin è innocente, ma ci aspettiamo anche che questa causa venga rigettata una volta che l’ufficio del procuratore distrettuale avrà completato il suo metodico esame delle prove. Non vediamo l’ora di ripulire il nome di Justin e aiutarlo a lasciarsi la questione alle spalle il più rapidamente possibile.

Non è la prima volta che gli autori di Rick and Morty finiscono al centro di scandali. Anni fa, Dan Harmon (anche autore di Community) era stato infatti accusato dalla sceneggiatrice di Community Megan Ganz di averla importunata ed essere diventato vendicativo dopo che la co-creatrice di Mythic Quest aveva rifiutato le sue avance. In seguito, Harmon si era scusato pubblicamente e Ganz l’aveva perdonato con un tweet.