Come sappiamo, i piani per un L’uomo d’acciaio 2 sono per ora fermi, e i nuovi capi di DC Studios James Gunn e Peter Safran stanno valutando le loro opzioni. Ora apprendiamo, dalla newsletter di Heat Vision (The Hollywood Reporter), che Steven Knight, creatore di Peaky Blinders e See, nonché sceneggiatore di Locke e La promessa dell’assassino, ha scritto un trattamento per il film in autunno. A quanto pare, però, il trattamento non ha fatto impazzire i dirigenti Warner, e in seguito Gunn e Safran sono stati assunti e hanno bloccato tutto.
Ma non finisce qui. Heat Vision rivela anche alcune informazioni che, se confermate, smentirebbero almeno in parte le notizie che circolavano da un po’ sulla faida tra Walter Hamada e Dwayne Johnson circa il ritorno del Superman di Henry Cavill. Finora sapevamo che Hamada, ex capo di DC Film da poco uscito di scena, era contrario al ritorno di Cavill e che Johnson aveva forzato la mano, contattando direttamente i co-CEO di Warner Bros. Pictures Michael De Luca e Pam Abdy per convincerli a richiamare Cavill.
Secondo Heat Vision, tuttavia, Hamada stesso stava lavorando al ritorno di Cavill. Secondo fonti della testata, i prossimi film DC avrebbero portato pian piano a un film ispirato al mega-evento a fumetti Crisi sulle Terre Infinite (già adattato in TV nell’Arrowverse), che avrebbe visto Cavill riprendere il ruolo di Superman. In questo scenario, forse, Flash sarebbe stato solo un gradino verso l’evento vero e proprio, che avrebbe scosso il multiverso DC dalle fondamenta, ma questa è una nostra congettura.
Si tratta per ora solo di voci, anche se The Hollywood Reporter è ovviamente una fonte più che affidabile. Non resta che attendere per scoprire che forma prenderà il DCU sotto la direzione di Gunn e Safran. Non ci vorrà molto: i due dovrebbero presentare i loro piani ai dirigenti Warner Bros. Discovery la settimana prossima.