Con il coinvolgimento di James Gunn e Peter Safran come CEO dei DC Studios, le cose sembrano essere destinate a cambiare per quanto riguarda il versante DC Universe e il primo segnale concreto potrebbe essere arrivato.
Secondo quanto riportato dall’Hollywood Reporter, i due hanno deciso di mettere in pausa il terzo capitolo cinematografico delle avventure di Wonder Woman. A quanto pare il film rischia la cancellazione, perché non si incastra nel progetto a lungo termine che stanno pianificando per il DC Universe e che nei prossimi giorni sarà mostrato a David Zaslav, il CEO di Warner Bros. Discovery.
Sembra che il trattamento scritto da Patty Jenkins e Geoff Johns non abbia convinto Gunn, Safran e i co-CEO di Warner Bros. Pictures Michael De Luca e Pam Abdy. Jenkins potrebbe riscrivere tutto e proporre una nuova versione più in linea con uno schema più ampio, ma secondo quanto riportato da Deadline la cosa è alquanto improbabile.
Una simile decisione, visti anche gli scarsi risultati di Wonder Woman 1984, permetterebbe alla major di risparmiare decine di milioni e allo stesso tempo diventerebbe la concreta testimonianza di un cambiamento all’interno del DC Universe. L’intenzione di Gunn e Safran è quella di creare un universo coeso di pellicole e per raggiungere il loro obiettivo sarebbero disposti a prendere decisioni forti, come appunto la cancellazione di un film.
In questo scenario si unisce anche Henry Cavill, recentemente ritornato nel ruolo di Superman in Black Adam. L’attore dovrebbe comparire anche in Flash ma il suo futuro nel DC Universe potrebbe limitarsi solo a queste brevi apparizioni. Come sempre vi terremo aggiornati.