Elena Ferrante è una delle scrittrici più acclamate di sempre, in Italia ma soprattutto all’estero. Molte delle sue opere sono state trasposte al cinema ed in televisione, tra queste la pellicola L’amore molesto e la serie tv L’amica Geniale (di cui sono appena iniziate le riprese della quarta ed ultima stagione). Le storie dell’autrice, dalla misteriosa identità, riescono a far breccia nel cuore dei lettori e successivamente degli spettatori anche grazie ad uno stile molto diretto, il quale è fedelmente trasposto negli adattamenti cinematografici e televisivi. La vita bugiarda degli adulti è, attualmente, l’ultimo romanzo pubblicato da Elena Ferrante e Netflix non si è lasciata sfuggire l’opportunità di produrre una serie tratta da esso, con la collaborazione della stessa autrice.
A differenza degli altri, aventi pressoché un giudizio positivamente unanime, tale romanzo fin dall’uscita ha ottenuto recensioni contrastanti da parte dei lettori. Certamente sia il libro che serie (per lo più fedele) non hanno la medesima forza della quadrilogia de L’amica Geniale, ma l’operazione di Netflix può considerarsi riuscita. I 6 episodi de La vita bugiarda degli adulti saranno disponibili sulla piattaforma dal 4 gennaio 2023, noi l’abbiamo vista in anteprima e di seguito troverete il nostro parere senza particolari spoiler.
Il cast de La vita bugiarda degli adulti è indubbiamente uno dei punti di forza dello show e questo anche grazie al sapiente mix tra grandi nomi e nuove leve. Quando una delle due protagoniste viene interpretata da Valeria Golino si va quasi sul sicuro, l’attrice nei panni della controversa zia Vittoria conferma infatti la propria bravura. Ci sono molte scene in cui il suo personaggio dà vita a dei monologhi davvero intensi, i quali portano la Golino a toccare impressionanti vette interpretative. L’altra protagonista è l’esordiente Giordana Marengo, alle prese con il difficile ruolo di Giovanna. Raccontare il passaggio dalla pura età dell’infanzia alla difficile età adolescenziale non sarebbe stato un compito facile per nessun interprete, la Marengo è riuscita però con molta agevolezza a rendere il tutto estremamente reale, facendo immedesimare lo spettatore nelle emozioni provate dal personaggio.
Inoltre, il legame instauratosi tra Giovanna e sua zia Vittoria può essere considerato il motore di tutti gli eventi cardini dei sei episodi, a rendere speciale la relazione tra le due è la chimica avuta sul set dalle attrici. La stessa Giordana Marengo ha dichiarato: “Mia madre lesse la trama e mi disse che Giovanna mi somigliava. Sul set ero emozionata, non riuscivo a parlare bene, poi mi sono sciolta. Valeria Golino è stata super gentile con me”. Infine, il cast si compone da molti altri attori famosi nel nostro paese, tra questi un sorprendente Alessandro Preziosi nei panni di Andrea (fratello di Vittoria e padre di Giovanna) e Giovanni Buselli che interpreta l’accademico Roberto. Buselli sarà una presenza molto gradita ai fan de L’amica Geniale, i quali lo ricorderanno senza dubbio per il ruolo di Enzo Scanno.
La tematica portante della serie viene rivelata agli spettatori fin dal titolo, durante i sei episodi verranno infatti dischiusi molti segreti di una famiglia apparentemente perfetta. Ciò a cui Giovanna aveva sempre creduto si rivelerà essere una menzogna e tutto questo la scuoterà profondamente nell’animo, segnando una parte importante della sua vita, nonché il delicato passaggio dalla spensierata età dell’infanzia alla difficile età adolescenziale. È la stessa protagonista a ricordarcelo nel corso di tutti gli episodi della serie: “Quann si’ piccirill, ogni cosa te pare grossa. Quando si gross, ogni cosa t’ pare nient”.
Come precedentemente accennato il motore di tutti gli eventi è sicuramente il rapporto instauratosi tra Giovanna e sua zia Vittoria, la quale non sembra avere un legame particolarmente stretto con il resto della famiglia, in particolare con il fratello Andrea (Alessandro Preziosi). Sarà proprio Vittoria (con modi particolarmente diretti) a far aprire gli occhi alla nipote sulle verità nascoste dai suoi genitori. Seppur la storia venga narrata dalla prospettiva di Giovanna, la peculiarità de La vita bugiarda degli adulti risiede nella rappresentazione delle due protagoniste: nei primi tre episodi è Vittoria ad innescare ogni dinamica ma dal quarto si assiste ad un progressivo passaggio di testimone tra lei e la nipote Giovanna. Nella seconda metà della serie, sarà proprio quest’ultima a prendersi la scena lasciando zia Vittoria più sullo sfondo delle vicende (per quanto rimanga sempre molto importante all’interno della storia).
Napoli accumuna quasi tutte le opere letterarie di Elena Ferrante e La vita bugiarda degli adulti non vuole essere un’eccezione alla regola. Ancor più di quanto visto ne L’amica Geniale (dove era predominante la distinzione tra il Rione e le città del Nord in cui Elena si trasferisce dopo aver concluso il liceo), in questa serie Napoli viene descritta utilizzando due prospettive totalmente diverse: quella benestante (denominata Napoli alta) che ha saputo evolversi nel corso del tempo e quella più povera (chiamata Napoli bassa), intrappolata nel fervore del passato; Giovanna e la sua famiglia si trovano ovviamente nella Napoli alta, mentre Vittoria in quella bassa.
Fin dal loro primo incontro tale distinzione comincerà a venir meno, entrambe si troveranno infatti nel mezzo di queste due realtà. Il ritratto di una doppia Napoli può essere considerato una metafora della crescita di Giovanna, la quale abbondonerà i luoghi signorili dove era cresciuta per immergersi in una quotidianità del tutto diversa, all’interno della quale farà la conoscenza di moltissime figure che segneranno il suo personale percorso di crescita.
Non era facile ma La vita bugiarda degli adulti può essere considerata una trasposizione riuscita e questo grazie anche all’ottima regia di Edoardo De Angelis. La serie arriverà su Netflix dal 4 gennaio 2023.