Adil El Arbi e Bilall Fallah, i registi di Batgirl, hanno parlato ancora una volta della cancellazione del film DC durante il Red Sea Film Festival a Jeddah, in Arabia Saudita. I due hanno chiarito alcuni punti interessanti sullo stato del film pre-cancellazione e hanno espresso i loro sentimenti a riguardo, sostenendo di essere entrati, nel bene e nel male, nella storia del cinema.
A proposito di come si sono sentiti subito dopo aver ricevuto la notizia, El Arbi ha detto:
Dovete immaginare che siamo due fanboy e, per un secondo, siamo stati nell’universo di Batman e abbiamo seguito le orme di Zack Snyder e Christopher Nolan, salvo poi svegliarci come se fosse stato un sogno.
Fallah ha parlato del sostegno ricevuto da vari colleghi nell’industria dopo la cancellazione, come i registi James Gunn ed Edgar Wright, e il capo della Marvel Kevin Feige:
È stato incredibile ricevere così tanto supporto. […] Ci siamo sentiti come se tutti gli artisti ci stessero supportando ed è stata una bella sensazione, perché abbiamo capito che non eravamo soli.
El Arbi guarda il lato positivo:
Questa cosa non era mai successa prima, perciò siamo entrati nella storia del cinema senza nemmeno provarci, in un certo senso!
Molti si sono chiesti a che punto fosse Batgirl, e un argomento che si è sentito fare spesso da chi era contro la cancellazione è stato: se il film era praticamente finito, perché non spendere i soldi extra per completarlo? Ma, a quanto afferma El Arbi, il film non era finito per niente:
Ci servivano ancora riprese aggiuntive, molte scene mancavano e gli effetti visivi non erano pronti. Non so se [Warner Bros.] lo completerà mai, ma vedremo. A volte pensiamo che sia fottuto, a volte pensiamo… chissà!
Lavorerebbero ancora con Warner? La risposta è sì, a una condizione. Spiega Fallah:
Sì, lavoreremmo ancora con loro. Ma alla condizione che il film uscisse. Voglio dire, se Warner ci chiedesse “Volete fare il prossimo Batman o Superman?”, ovviamente diremmo di sì. Sempre che il film esca!
Magari questo progetto potrebbe essere un film di Batman Beyond. Di recente, El Arbi ha postato su Instagram un’immagine della serie animata, destando l’interesse dei fan. Il regista spiega:
Magari in futuro, quando a fare Batman non ci sarà Matt Reeves. Batman Beyond è fichissimo, l’avevo appena visto e ho pensato che fosse davvero bello. Perciò chi lo sa? Magari in futuro, un giorno, se ci chiederanno di farlo, non diremmo di no. Si può sognare, giusto?
El Arbi inoltre afferma che è in programma che i due incontrino presto James Gunn, ora che il regista di The Suicide Squad e Guardiani della Galassia è stato nominato capo dei DC Studios. Gunn, come detto è stato uno dei colleghi che li ha contattati per esprimere il suo sostegno.
Nel frattempo, Adil El Arbi e Bilall Fallah si preparano all’uscita della loro ultima fatica, Rebel, action presentato a Cannes e progetto molto personale per loro, belgi di origine marocchina, in quanto parla di radicalizzazione tra i giovani musulmani in occidente. Spiega Fallah:
Abbiamo iniziato a vedere gente che conoscevamo andare in Siria. Erano nostri amici, gente con cui giocavo a calcio, e ho iniziato a vederli andare, uno dopo l’altro. È stato molto doloroso vedere gli attacchi in Francia e Belgio, perché questi ragazzi avevano il nostro stesso profilo, erano belgi musulmani di origine marocchina.
Per questo volevamo raccontare questa storia, con tutte le complessità e le sfumature, perché non è per niente semplice. [Il progetto] è diventato molto personale e importante.
Fonte: The Hollywood Reporter