James Cameron ha accennato in passato all’idea di non dirigere personalmente i sequel di Avatar oltre il terzo, anche per potersi dedicare a progetti al di fuori di Pandora. Ora, però, durante una chiacchierata con il regista di RRR, S.S. Rajamouli, pubblicata da Empire, Cameron ha lasciato intendere che la sua carriera potrebbe finire con la saga di Avatar, anche se questa sarebbe una sorta di prigione dorata per lui.
Rajamouli chiede a Cameron se l’impegno con Avatar rischi di impedirgli di dedicarsi a progetti originali, e il regista di Avatar: La via dell’acqua risponde:
Due riflessioni per rispondere alla tua domanda: la prima è che il mondo di Avatar è così vasto che posso raccontare praticamente tutte le storie che vorrei raccontare all’interno di esso e tentare molte delle tecniche stilistiche che vorrei esplorare. In secondo luogo, sì, il nostro tempo come artisti è limitato. Rimpiangerò sempre alcune delle storie che non sarò riuscito a realizzare.
Cameron ha comunque sottolineato il fatto che, grazie alle collaborazioni con altri autori, è riuscito comunque a produrre alcune delle storie che non ha potuto raccontare personalmente:
Provo grande soddisfazione quando altri registi vogliono esplorare alcune delle mie idee, come hanno fatto Kathryn Bigelow con Strange Days e Robert Rodriguez quando gli ho passato il testimone di Alita: Angelo della battaglia. Attendo con impazienza di collaborare con altri registi che ammiro in futuro.